Rai3: torna “La bella politica”, servizio sulla ‘ndrangheta

Calabria Attualità

Domenica 30 gennaio torna su Rai3 alle 21.30 "Presadiretta", il programma di Riccardo Iacona che quest'anno propone 8 puntate anziché le 6 delle precedenti edizioni. La puntata di domenica si intitola "La bella politica" e si interroga su speculazioni immobiliari e narcotraffico. A chi dava fastidio Angelo Vassallo? Quali loschi affari stava cercando di bloccare? Chi lo ha ucciso e perché? Iacona è andato nel Cilento per seguire le indagini sull'omicidio del sindaco di Pollica. "Presadiretta" si occupa nuovamente di 'ndrangheta, tema già affrontato nella precedente edizione: l'operazione di polizia e carabinieri contro la cosca Commisso in Calabria getta nuova luce sulla commistione tra l'organizzazione criminale e la politica. In una intervista a cura del giornalista Domenico Iannaccone, la storia del sindaco di Isola di Capo Rizzuto, Carolina Girasole. Così la presentazione della puntata parlando del primo cittadino “Ci sarà anche la storia e la testimonianza di un sindaco che rischia la vita cercando di opporsi alla dilagante illegalità”. Su questo ed altro il sindaco Girasole ha più volte ribadito ai suoi concittadini “In ogni mio discorso fatto in questi anni non semplici, in ogni mia parola spesa c’eravate voi. Voi tutti, nessuno escluso. Ho sempre voluto sottolineare e ribadire che esiste una netta differenza tra Isola di Capo Rizzuto e le organizzazioni malavitose, tra i clan e le nostre famiglie. Perché è necessario segnare una distanza, sentire che siamo dalla parte buona della vita, non per eroismo o narcisismo, ma perché noi dobbiamo essere come quei lampadieri, quei portatori di luce, che camminano innanzi e che tengono il lume rivolto all’indietro. I lampadieri vedono poco davanti a sé, ma consentono a chi viene dopo di loro di viaggiare e camminare più sicuri. Abbiamo portato avanti una politica di rigore, abbiamo tutti fatto enormi sacrifici, chiedendovi di farli per il bene dei nostri figli, per garantire loro un futuro non fatto di rinunce e di ritardi che al contrario noi abbiamo dovuto sopportare. Perché ogni volta che sono chiamata a parlare nel resto della Regione e in Italia, io vi rappresento tutti. Non parlo per me, io sono solo il vostro rappresentante e quando parlo di isola Capo Rizzuto e degli isolani, racconto di una comunità gravida di speranze, desiderosa di un cambiamento che è stato avviato da diversi anni, prima ancora che io diventassi sindaco”.