Ambiente e salute. Ona: anche Mandatoriccio apre uno sportello amianto
Anche il Comune di Mandatoriccio apre lo Sportello Amianto. Il nuovo servizio rivolto ai cittadini è stato presentato venerdì scorso presso la sala consiliare in un incontro partecipato, condotto dal sindaco Dario Cornicello, con gli interventi del coordinatore provinciale dell’Ona Cosenza, Giuseppe Infusini, e di Serafina Torchiaro, collaboratrice volontaria dell’Ona.
Il servizio informativo sarà gestito dai volontari dell’Ona Cosenza con lo scopo di assistere i cittadini, in maniera gratuita, nella compilazione della scheda necessaria alla raccolta dei dati relativi al censimento dell’amianto e per la valutazione dello stato di degrado delle coperture in eternit. Un obbligo di legge a cui i Comuni, già in ritardo, devono adeguarsi in forza dell’art.6, c. 3. della legge regionale n°14/2011 sull’amianto.
Il sindaco di Mandatoriccio, accogliendo l’appello dell’Ona, ha dimostrato sensibilità e senso di responsabilità verso questa problematica e segue l’esempio di Cosenza, Acri, Cerisano Cerzeto, Bisignano e Spezzano Albanese.
Un ulteriore passo verso la lotta all’amianto che però non basta, come ha affermato Infusini, insistendo sulla necessità di costruire una rete con amministrazioni e cittadini per incidere nelle scelte regionali.
“Ho già spiegato in altre sedi, e lo ribadisco anche qui, l’opportunità di una conferenza dei Comuni per discutere del problema adottando decisioni in grado di indurre la regione Calabria ad assolvere ai suoi compiti istituzionali in materia di emanazione di atti ed interventi volti all’eliminazione dei rischi da esposizione all’amianto. Una regione che, in questi anni, ha fatto pochissimo in questo settore, non ottemperando alle disposizioni della suddetta legge regionale sia in merito alla concessione dei contributi previsti dall’art. 17.1 del Piano Regionale Amianto che al censimento dei siti ad alto rischio sanitario quali aziende ed aree dimesse o sottoposti a curatele fallimentari.” Ha prescisato la collaboratrice volontaria dell’Ona.
“Inoltre - ha proseguito Infusini – chiediamo alla Regione la ricostituzione dell'Unità Speciale Amianto e l'approvazione, di concerto con il settore Sanità regionale, del protocollo per la valutazione dello stato di conservazione delle coperture in cemento amianto (indice di degrado). Questo documento tecnico dovrà essere compilato dal detentore/proprietario in conformità al punto 4 del DM 6.9.94 per indirizzare le conseguenti azioni di monitoraggio e/o di bonifica".
Il presidente rilancia quindi l'appello all'istituzione dello Sportello Regionale Amianto, gestito da esperti dell'Ona Cosenza, unico atto concreto per creare un circuito relazionale con i Comuni e coordinare le attività di censimento e la determinazione dell'indice di degrado dei materiali contenenti amianto.