Ecolandia, grande partecipazione al workshop “La finestra sul geoparco”
Continuano le attività programmate dal Parco Ecolandia nell’ambito del Progetto Parco Superabile – “finestra sul geoparco”, sostenuto da Fondazione con il Sud, Parco Nazionale d’Aspromonte e Fondazione Vismara e Carical. Grande partecipazione è stata registrata per il II workshop tematico “Tecnologie per migliorare l’accessibilita’ di luoghi e contenuti a ciechi e ipovedenti”, organizzato in sinergia con il Parco Nazionale dell’Aspromonte e in collaborazione con la Città Metropolitana di Reggio Calabria, al fine di dare seguito alla volontà condivisa che questa iniziativa sia il frutto di un percorso di progettazione partecipata.
“La Finestra sul Geoparco” – che,insieme ai progetti “Laudato Sì” e “Legalità” costituiscono le prime tre azioni del più ampio progetto generale “Ecolandia Parco Superabile” – rientra nelle azioni di promozione del patrimonio geologico del Parco Nazionale dell’Aspromonte, così come previsto nel percorso intrapreso dall’Ente P.N.A. per il riconoscimento di Geoparco nella Global Geoparks Network Unesco.
L’appuntamento del 26 aprile, coordinato dall’Associazione Pronexus, si è focalizzato sugli aspetti tecnici e tecnologici da prevedersi per migliorare “l’accessibilità dei luoghi e dei contenuti a ciechi e ipovedenti”. L’incontro ha visto la partecipazione di rappresentanti delle associazioni di categoria e semplici cittadini accumunati dalla volontà di dare un contributo concreto per la fruizione aperta del Parco, senza limitazioni.
Francesco Costantino, presidente dell’Anmil, un gruppo di soci dell’Uici, Francesco Barillà, presidente della “Fand” e Cinzia Nava presidente del Comitato Pari Opportunità della Regione Calabria si sono confrontati con i docenti dell’Università Mediterranea che partecipano alla realizzazione del progetto.
Ha spiegato Santo Marra (progettista): “Abbiamo l’obiettivo di realizzare un prototipo di allestimento tematico per la fruizione ampliata di luoghi e contenuti, da implementare a Ecolandia e in alcune condizioni esterne nel Parco Nazionale dell’Aspromonte”.
I docenti del dipartimento PAU della Mediterranea, Bagnato e Prampolini, e Celebre consulente “LIZARD Edp Consultants”, sono poi scesi nel dettaglio di tecniche e tecnologie che si stanno sperimentando per aumentare ed estendere l’accesso a luoghi e contenuti tematici. In particolare, ha spiegato Celebre: “Faremo uso di tecnologia di prossimità NFC, che consente di implementare sistemi di supporto/guida per Utenti ipo/non-vedenti o altre categorie con difficoltà sensoriali e cognitive, a costi limitati, e mantenendo la compatibilità con un gran numero di SmartPhone commerciali che già la incorporano. I meccanismi di supporto adottati possono essere vantaggiosamente usufruiti anche da tutte le altre categorie di utenti permettendo di ottenere un livello di informazione generalmente più elevato.”
Il progetto prevede, inoltre, la realizzazione di sculture tattili, ovvero di riproduzioni in scala di alcuni geositi significativi patrimonio del Parco Nazionale dell’Aspromonte. La rappresentante del PNA Sabrina Santagati, a tal proposito, ha commentato: “abbiamo sposato l’idea di Ecolandia di attivare questo collegamento a distanza fra i due parchi, nell’intento di condividere quanto più possibile i tesori custoditi nella nostra montagna. Quest’azione concorrerà certamente a rafforzare la candidatura del Parco Nazionale dell’Aspromonte a Geoparco UNESCO”.