Occhipinti (Udc): “sulla strada Bovalino-Bagnara attendiamo risposte dal Governo”

Reggio Calabria Infrastrutture

“Non è consentito a nessuno continuare a prendere tempo o, ancora peggio, continuare a prendere per i fondelli i calabresi. I cittadini dei Comuni della Provincia di Reggio aspettano risposte precise un crono-programma dettagliato sulla realizzazione della Bovalino-Bagnara, la grande arteria trasversale di collegamento tra la Strada Statale 106 jonica e l’autostrada A2 Salerno-Reggio Calabria”.

A sostenerlo è il componente del direttivo provinciale dell'Udc di Reggio Calabria Riccardo Occhipinti, il quale si fa portavoce del disagio degli abitanti dei Comuni che vedono penalizzato il proprio diritto alla mobilità.

La grande opera – afferma ancora Occhipinti – è attesa da oltre quarant’anni nonostante venga da tutti considerata un’infrastruttura di fondamentale importanza per far uscire il territorio reggino dall’isolamento. Unico modo per provare a rilanciare il distretto industriale che insiste in quell’area e che potrebbe garantire occupazione e sviluppo. La Bovalino-Bagnara potrebbe rappresentare per i Comuni interessati (Bagnara, Bovalino, Santa Cristina, Natile, San Luca, Platì) l’infrastruttura che garantisce il futuro, facendo uscire dall’isolamento cittadine dalle potenzialità non sfruttate”.

“Dopo le promesse di inizio anno – prosegue Occhipinti – sia il ministro delle Infrastrutture Toninelli, che la Città Metropolitana sembrano essersi dimenticati di quella che rischia di diventare l’ennesima incompiuta di una Regione sempre più in difficoltà e dimenticata dai governi nazionali. Ma la politica calabrese non può permettersi il lusso di lasciare passare altro tempo. Corriamo seriamente il rischio che vadano persi i fondi, quasi 13 milioni, fin qui spesi per l’inizio della costruzione, e che non arrivino mai gli altrettanti che servono per il suo completamento”.

“Servono risposte immediate – conclude - e anche la deputazione calabrese, specialmente quella grillina che è stata eletta numerosa in Calabria e si trova al governo, si adoperi per fare in modo che al più presto si possa fare chiarezza e si arrivi al completamento della fondamentale infrastruttura”.