Vibo. Riunione dell’assise provinciale: tra i temi l’allarme cinghiali e bilancio dell’Ente
L’assise del Consiglio provinciale di Vibo Valentia presieduta da Salvatore Solano, si è riunita servendosi dell’assistenza tecnico-giuridica del segretario generale dell’Ente, Mario Ientile per fare il punto sulla insostenibile situazione della proliferazione dei cinghiali sul territorio provinciale e sul bilancio finanziario, 2019 e 2020.
Da una prima discussione politica incentrata, soprattutto, sul punto all’ordine del giorno più importante per le sorti future della Provincia di Vibo Valentia: l’atto di indirizzo dell’ipotesi di bilancio finanziario stabilmente riequilibrato. Uno degli atti amministrativi propedeutici all’approvazione del bilancio, sul quale il Consiglio ha espresso il proprio voto favorevole. A tal proposito eloquente è stato l’intervento del presidente Solano.
“Chiediamo al Governo nazionale di metterci nelle condizioni di approvare il bilancio. A tal fine, noi stiamo facendo ampiamente la nostra parte. Le entrate di questo Ente sono, ormai, superiori alle uscite. Basta tentennamenti, dunque, ci dicano se è nelle loro intenzioni aiutare - com’è giusto che sia - questo territorio o se vogliono cancellarlo dalla cartina geografica e istituzionale del Paese”.
Parole forti quelle di Solano che ha aggiunto con impeto: “non si può giocare sulla pelle dei cittadini intervenendo soltanto a seguito di tragedie. Noi, nonostante tutto, stiamo mantenendo i livelli minimi di sicurezza sulle strade e nelle scuole. Pertanto, basta con ostacoli governativi. Come si sta pensando ad un Salva Roma (la capitale ha un debito di circa 12miliardi di euro) è giusto - fatte le debite proporzioni - pensare anche ad un Salva Vibo (dove vi è una situazione debitoria ridottasi, ormai, a poco più di 10milioni di euro). In soli due anni, infatti, siamo stati in grado di recuperare circa 5 milioni di euro, grazie ad una gestione virtuosa, da quel che ci risulta unica in Italia, che ci ha portato ad avere - lo ribadisco affinché sia chiaro - più entrate che uscite”.
Da qui la sfida al Governo da parte del presidente Solano: “ci consentano, anche attraverso un provvedimento a costo zero, di approvare il bilancio e vedranno che, in pochi anni, saremo in grado di raggiungere le prime posizioni di una classifica nazionale che ci vede, oggi, collocati in ultima posizione. Nessuno - ha chiosato, al riguardo, Solano - può negarci il diritto ad avere un futuro”.
Il presidente della Provincia di Vibo Valentia, nel corso del suo intervento, ha infine trattato temi attinenti all’amministrazione quotidiana del territorio come l’emergenza cinghiali.
“Per contenere la proliferazione dei cinghiali sul territorio che sta causando disagi soprattutto ai nostri agricoltori ho chiesto ufficialmente - attraverso missive veicolate secondo i canoni istituzionale previsti - l’intervento del ministero dell’Ambiente, della Sanità e dell’Agricoltura. Nel contempo - ha asserito Solano nel congedarsi dall’alula consiliare - proficua si sta rilevando l’interlocuzione con la Prefettura e la Regione, in vista di un apposito tavolo tecnico che provveda, celermente, a risolvere questo annoso problema”.