Missione Flag a Bruxelles e Slow fish: divieto sardella, possibili novità in arrivo
Progetto sperimentale (nell’ambito delle disposizioni previste dal provvedimento Legge Salvamare) su raccolta a terra dei rifiuti nelle reti nel Porto di Corigliano Rossano. – Continua attività di sensibilizzazione inter-istituzionale sulla necessità di prevedere verifiche scientifiche che giustifichino, oppure no, la vigenza senza deroghe degli attuali divieti di pesca della sardella.
Sono stati, questi, temi e contenuti al centro della duplice missione del Presidente del Flag Borghi marinari dello Jonio, Cataldo Minò, alla 27esima edizione Seafood Expo Global di Bruxelles, la più grande fiera al mondo di prodotti ittici conclusasi lo scorso 9 maggio e, a seguire, alla 9a edizione Slow Fish – Il mare: bene comune, l’evento biennale di Slow Food dedicato ai mari e alla pesca sostenibile, al Porto Antico di Genova in programma fino a domani, domenica 12 maggio.
Insieme alla struttura del Flag che associa aziende e comuni da Cutro a Trebisacce e che mette in rete le marinerie ed i porti di Crotone, Cirò Marina, Cariati e Schiavonea di Corigliano Rossano. - Diversi e proficui gli incontri istituzionali che, sia all’evento di Bruxelles che a quello ospitato nel Porto Vecchio di Genova hanno visto protagonista la delegazione del Flag: che ha avuto modo di confrontarsi con i vertici del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo (Mipaaft), il direttore generale Pesca e Acquacoltura Riccardo Riggillo, il responsabile dell’autorità di gestione del programma Feamp priorità IV Salvatore Benvenuto, il sottosegretario con delega alla pesca Franco Manzato, con la Regione Calabria, rappresentata dalla struttura tecnica, dal referente AdG Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca Cosimo Caridi, e dal consigliere regionale Mauro D’Acri, con Lorenzo Viviani membro della Commissione Pesca della Camera dei Deputati e con i vertici di Slow food Italia insieme a Cristiana Smurra responsabile presìdi della Condotta Slow Food Pollino Sibaritide Arberia ospitata nello stand del Flag nell’ambito del Mercato del Pesce di Slow Fish. Tra le proposte identitarie dello speciale stand Slow food – Flag, animate oltre che da Smurra, anche da Tonino Pira responsabile dell’azienda Radichino di Ischia Di Castro (Viterbo), le sperimentazioni con i formaggi a latte crudo agli agrumi e alle liquirizie di Calabria che hanno calamitato l’attenzione dei visitatori.
Siamo molto soddisfatti – dichiara il presidente del Flag borghi marinari dello Jonio – per le importanti rassicurazioni registrate a più livelli in particolare sulla vicenda sardella. Ministero e regione, infatti, ci hanno confermato di essere a lavoro per trovare una soluzione condivisa. Esse rappresentano la dimostrazione sia della qualità delle azioni di sensibilizzazione che in questi mesi abbiamo messo in campo sul territorio insieme a tutti gli attori coinvolti; sia della sensibilità delle istituzioni interessate, in primis della Regione Calabria rispetto ad una questione annosa che andava e che va affrontata da tutti con equilibrio, sobrietà ma con urgenza, nell’interesse – conclude minò – anzi tutto, certo, della tutela del mare, ma anche delle marinerie e dell’identità ed economia dei territori.
È fissato, inoltre, per la prossima settimana un nuovo incontro, promosso dal Flag insieme al consigliere regionale D’Acri, per arrivare presto all’annunciato avvio della sperimentazione per la raccolta rifiuti nel porto di Corigliano Rossano. - da Genova, infine, è stata lanciata una nuova iniziativa congiunta che vedrà coinvolto da protagonista anche il flag borghi marinari dello Jonio, in partnership con la condotta Slow food Pollino Sibaritide Arberia: un workshop sulla valorizzazione, commercializzazione e comunicazione delle risorse ittiche autoctone e sul ruolo della donna nelle pesca da tenersi nel mercato ittico di Schiavonea, nel porto di Corigliano Rossano, con la partecipazione e la testimonianza di Jan e Barbara Geertsema, pescatori di ostriche selvatiche del mare di Wadden nei paesi bassi presidio Slow food Olanda, tra i protagonisti di slow fish 2019.