Depurazione, tasto dolente per il Comune di Cassano: esternalizzata la gestione

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In ragione di una più efficace gestione degli impianti depurazione di proprietà comunale, e per non incorrere in eventuali sequestri, la Commissione Straordinaria con delibera n.10 del 30.04.2019 – ha deciso di esternalizzare la gestione.

“Negli ultimi anni, - spiega la nota degli amministratori - i controlli da parte dalla Autorità Giudiziaria, Regione Calabria e Guardia costiera ne hanno giudicato l’inefficienza – conducendo perciò l’Ente a demandarne al settore ambiente l’esternalizzazione del servizio”.

Nella missiva a firma Muccio, Guida e Pacchiarotti, si precisa inoltre che, “nella scelta adottata, si è tenuto conto anche delle formali segnalazioni da parte del geometra responsabile della squadra operante sugli impianti, circa la carenza numerica nonché la non sufficiente qualificazione del personale interno impiegato”.

In relazione a tanto, la Commissione ha rassicurato il Prefetto Galeone che “l’esternalizzazione del servizio non avrà alcun riflesso negativo sull’assetto complessivo organizzativo del personale Lsu/Lpu che continuerà ad essere adibito a mansioni equivalenti per l’espletamento dei servizi dell’Ente (in particolare settore manutentivo, cimiteriale e servizi presso le Delegazioni) anche alla luce della cessazione dal servizio di diverse unità di personale”.

I Commissari hanno anche informato il Prefetto, che “il prossimo 16 maggio, incontreranno le organizzazioni sindacali che hanno dichiarato di recente lo stato di agitazione, per ogni utile ed ulteriore disamina sulle questioni in argomento, di cui verranno forniti ulteriori elementi conoscitivi e valutativi in proposito”.