Cassano, Commissione a sindacati: “nessuna violazione dei rapporti contrattuali con i servizi esternati”
L’organo commissariale del Comune di Cassano All’Ionio, nella comunicazione ai sindacati della Cgil, Cisl e Uil Funzione Pubblica e per conoscenza anche al Prefetto di Cosenza Paola Galeone, sottolinea di ‘non aver assunto nessuna condotta antisindacale con la esternalizzazione dei servizi” in proposito tiene a evidenziare che “sin dal suo insediamento ha manifestato la volontà di stabilizzare i lavoratori ex Lsu-Lpu (circa 80 unità) in servizio presso il Comune, i cui contratti di lavoro a tempo determinato sono stati prorogati fino al 31 ottobre 2019, in attuazione della legge di stabilità 2019”.
“Ciò, - recita la comunicazione -, tenuto in debito conto delle esigenze di assicurare continuità, efficienza e funzionalità nei servizi comunali e considerata anche la significativa attuale carenza di personale di ruolo, anche alla luce del previsto "turn over”, dovuto alla recente riforma pensionistica ("quota 100")”.
“A tal fine, - si sottolinea da Palazzo di Città -, per procedere alla auspicata e definitiva stabilizzazione, la Commissione resta in attesa delle propedeutiche e indispensabili direttive in tal senso da parte del Dipartimento della Funzione Pubblica e della Regione Calabria. E' appena il caso di evidenziare nuovamente, ribadiscono i Commissari Muccio, Guida e Pacchiarotti, che non sono stati presenti all'incontro di cosiddetto "raffreddamento", convocato presso codesta Prefettura, l'8 maggio scorso, poiché il relativo invito non risulta pervenuto ai destinatari, essendo stato trasmesso a un indirizzo di posta certificata da tempo non più operativo”.
La Commissione Straordinaria ha di nuovo ribadito “la disponibilità di essere nuovamente riconvocata per un prossimo incontro in Prefettura. ln relazione a tanto, intende razionalizzare e rendere maggiormente efficienti i Servizi, mediante l'istituzione di un unico Settore Tecnico e con la possibilità di potenziare la "squadra lavori" per una migliore gestione della rete idrica e fognaria della manutenzione delle strade, del verde, dei servizi cimiteriali e per altre e sopravvenute esigenze di servizio”.
“ln ordine alla gestione dei depuratori, gli amministratori straordinari hanno ritenuto opportuno precisare che l'esternalizzazione costituisce una delle modalità operative di cui la Pubblica Amministrazione dispone per il miglior conseguimento dei fini pubblici, rappresentando, quindi, un'occasione importante per modernizzare ed efficientare ulteriormente le strutture rispondendo in modo sempre più tempestivo ed economico ai bisogni dei cittadini e alle esigenze del territorio, dal punto di vista della tutela ambientale a Cassano e tenuto conto delle sue diverse articolazioni funzionali (Sibari, Doria, Lauropoli) e della significativa estensione del territorio cassanese”.
Al termine l’organo conclude che “pur restando a disposizione delle organizzazioni sindacali per ogni chiarimento o confronto, non meramente declamatorio e per i profili di leale collaborazione, sugli aspetti organizzativi in questione, sopra richiamati, ritiene che non sussiste, nella fattispecie in argomento, alcuna ipotesi di condotta antisindacale, tenuto conto che non vi è stata violazione dei diritti di partecipazione sindacale previsti dal Ccnl Funzioni Locali”.