Slow food stabilisce i principi per la diffusione della rete ‘Siamo tutti co-produttori’
Collabora con i contadini e con gli allevatori che conservano la biodiversità. Riscopri la storia del tuo territorio, e raccontala, ovunque proponi la tua cucina. Compera direttamente dai produttori locali, e pagali il giusto, spenderai di meno e loro guadagneranno di più. Scrivi il nome dei tuoi fornitori sul menù (se sei un ristoratore) e passa il loro indirizzo ai tuoi clienti (amici). Usa prodotti di stagione. Cucina meno carne e, se puoi, scegli animali che hanno vissuto felici. Compra il pesce da pescatori artigianali e privilegia il pesce locale. Sii solidale. Non sprecare il cibo e preoccupati dei rifiuti. Sostieni Slow Food.
Sono, questi, i principi ispiratori che disciplinano e consentono l’adesione di produttori ma anche di semplici appassionati del cibo buono, pulito e giusto alla rete Siamo tutti co-produttori, promossa dalla Condotta Slow Food Pollino Sibaritide Arberia insieme ad Otto Torri sullo Jonjo. – L’obiettivo è quello di difendere tutti i giorni, a tavola, nelle mense, nelle trattorie e nel frigo di casa la sovranità alimentare; rafforzando sul territorio la concreta e mutua collaborazione, la conoscenza e l’incontro diretto tra produttori e trasformatori di eccellenze, la ristorazione tipica e di qualità, la famiglie ed i singoli consumatori.
Domenica 19 a Plataci nell’alto jonio cosentino, si terrà il primo di una serie di diversi incontri itineranti che coinvolgeranno periodicamente tutto il territorio che va da Rocca Imperiale a Cariati, dal Pollino alla Sila Greca ai comuni arbërëshe. Con un progetto forte: costruire e condividere, tra produttori, ristoratori e consumatori, un primo paniere di prodotti d’eccellenza da suggerire e preferire. – 2° Tappa Domenica 26 ad Acri ospiti dell'azienda agricola Cofone.
Dal vigneto al tuo calice – ad ospitare domenica 19 l’evento Slow Food (nel corso del quale si terrà anche la consueta assemblea dei soci) sarà questa volta l’azienda agricola di Rossella Stamati.
Il prossimo appuntamento di Plataci, nel cuore dell'Arberia cosentina e del Parco Nazionale del Pollino, prevede dalle 9.30 la colazione dolce in vigna, l’incontro con il viticoltore, il giro panoramico in bike (con possibilità di go-pro), il percorso di trekking leggero, la visita in cantina, la degustazione con i sommelier e l’incontro con i produttori di rete. È previsto anche un servizio navetta.
Quella nel piccolo comune italo albanese dell’alto jonio sarà anche la prima iniziativa della neo costituita Comunità Slow Food per la valorizzazione della identità enogastronomica arbereshe cosentina.
Ratificata da Slow Food Italia e ufficializzata nel corso dell’ultima assemblea regionale dei soci a Saracena (dove la Condotta ha sede insieme a Vaccarizzo Albanese ed a Corigliano Rossano) la neo comunità promossa, con portavoce Roberto Matrangolo, rappresenta il frutto e la sintesi dell’impegno e del lavoro di squadra, dell’esperienza e delle numerose iniziative territoriali per sensibilizzare alla sovranità alimentare, al recupero dell’identità enogastronomica ed cibo buono, pulito e giusto messe in campo dalla Condotta. L’obiettivo resta duplice: promuovere e valorizzare il prezioso patrimonio identitario arbërëshe calabrese e italiano.