A Taverna la prima tappa della campagna “Scuola Plastic Free
Si è tenuta a Taverna, nella sala consiliare del palazzo comunale, la prima tappa della campagna “Scuola plastic free”, cui hanno partecipato le prime tre classi della Scuola Primaria nei Comuni ricadenti nel Parco nazionale della Sila.
Il progetto "Scuola plastic free - Porta in zaino la borraccia del Parco", fortemente voluto dal Commissario Straordinario dell'Ente, Francesco Curcio, è nato dalla volontà di adesione alla campagna promossa dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, #io sono ambiente, volta a sensibilizzare la popolazione, a partire dagli alunni della Scuola Primaria, sulle attuali drammatiche ripercussioni a livello globale causate dall'eccessivo utilizzo della plastica nella nostra vita quotidiana, che sta provocando squilibri probabilmente irreparabili agli ecosistemi terrestri, fluviali, lacustri e marini del Pianeta, nonché notevoli e non più trascurabili danni alla salute dell'uomo e di tutte le altre specie animali.
Personale tecnico dell'Ente e Guide Ufficiali del Parco, che collaborano attivamente alla realizzazione del progetto, si recheranno, come è accaduto stamattina a Taverna, presso le Sedi degli Istituti Scolastici aventi sede nei 19 Comuni dell'Area Protetta nelle province di Catanzaro, Cosenza e Crotone per incontrare alunni e docenti e dedicare alcune ore all'approfondimento di tematiche ambientali globali, concentrando la loro attenzione sullo sviluppo di un senso di responsabilità e rispetto verso l’ambiente che ci circonda.
Al termine di ogni incontro, al fine di sensibilizzare gli alunni e le loro famiglie, verranno distribuite ai bambini delle borracce in alluminio personalizzate con il logo ufficiale del Parco, affinché vengano utilizzate in sostituzione delle bottiglie in plastica monouso da mezzo litro, che usualmente vengono portate a scuola nello zainetto per la merenda od il pranzo.
L'introduzione dell'utilizzo della borraccia nella vita quotidiana degli alunni (a scuola, ma anche durante le attività sportive, al parco, in viaggio, in occasione di una passeggiata) genererà una tangibile riduzione della quantità di bottiglie vuote nei rifiuti, contribuendo attivamente alla salvaguardia dell'ecosistema. Perché è importante formare ed informare le nuove generazioni, che saranno i cittadini di domani, educandole verso comportamenti virtuosi, che non incidano negativamente sull'ecosistema alterandone gli equilibri, nel tentativo di arginare fenomeni preoccupanti come i cambiamenti climatici, la perdita di biodiversità e l'inquinamento dell'aria, degli oceani e della terra ormai drammaticamente incombenti.