Giovane gambizzato in un locale di Desenzano: arrestato ristoratore calabrese
Un giovane di 33 anni è stato gambizzato a colpi d’arma da fuoco in un ristoratore di Desenzano del Garda, nel bresciano.
Ad esplodere i proiettili, con una pistola, sarebbe stato il titolare del locale, Gaetano Fortugno, nato a Gioia Tauro, nel reggino, e noto alle forze dell’ordine per essere stato implicato in diverse inchieste sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta al Nord.
Fortugno è stato già fermato dai carabinieri e avrebbe spiegato di essere stato minacciato dal 33enne, suo ex dipendente che pretendeva il pagamento degli arretrati, ma la sua versione dei fatti deve essere ancora verificata.
Il tutto è avvenuto all’interno del locale e davanti ad altri clienti. La vittima è stata portata in ospedale ma non è in pericolo di vita.
Il ristoratore calabrese era stato condannato a sei anni di carcere nell’ambito di un processo sulla presenza della mafia calabrese nella zona del Lago di Garda. Ora è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio e si trova ristretto nel carcere di Brescia.