Entra in vigore il Decreto Calabria e l’Asp non assicura continuità nell’assistenza pediatrica
Con il Decreto Calabria entrato in vigore dal 3 maggio scorso è stato istituito un regime transitorio di amministrazione degli enti del servizio sanitario regionale, stabilendo nel contempo, “un rigoroso sistema di controllo e contenimento preventivo della spesa aziendale temporalmente limitato fino alla nomina del nuovo Commissario straordinario”.
L’azienda sanitaria crotonese informa che “in tale contesto si inserisce, anche, la temporanea sospensione del servizio di Continuità Assistenziale Pediatrica, attivato nel maggio 2018 con durata di 12 mesi, rincuorando che è presente in itinere l’attivazione delle Uccp (Unità Complesse Cure Primarie), struttura di assistenza multi professionale, dove è prevista l’erogazione di prestazioni sanitarie che coinvolgeranno, oltre ai medici di medicina generale, anche i pediatri di libera scelta”.
La stessa direzione informa in conclusione che “il management aziendale, entrati in carica gli organi gestionali di vertice, ha in programma la reiterazione del progetto aziendale continuità assistenziale pediatrica giacché - come dimostrano le proficue attività svolte - si è rilevata la grande utilità dello stesso”.