Elezioni. Affluenza: calabresi “freddi” alle Europee, vota per ora l’11%. Meglio le Comunali (17,5%)
Non sembrano entusiasmare più di tanto i calabresi queste Europee 2019. Almeno stando ai dati ufficiali forniti dal Ministero dell’Interno quando all’affluenza registrata nelle urne nel primo “step” di verifica.
A mezzogiorno di oggi, dopo cinque ore dall’apertura dei seggi, i corregionali che hanno voluto esprimere il loro voto sono stati poco meno dell’11 per cento degli aventi diritto (nelle precedenti consultazioni erano stati il 10,66%), rispetto ad una media nazionale che si attesa, sempre alla stessa ora, intorno al 16,5 per cento.
La provincia calabrese in cui i cittadini sono stati - per così dire - più “pigri”, quella reggina: nelle 97 sezioni aperte si è precipitato finora solo l’8,56%. Più presenti invece gli elettori del Cosentino col 13,51% e, a seguire, il Catanzarese con l’10,87%; il Crotonese col 10,35% e infine il Vibonese col 10,23%.
Sembra essere andata meglio, invece, per le Comunali che si stanno svolgendo contemporaneamente alle Europee in 135 enti della regione.
L’affluenza media è attestata al 17,5%, con una maggiore presenza nel Catanzarese, dove ha votato quasi il 20%; a seguire il Crotonese col 17,9%, il Cosentino col 17,89, il Vibonese col 16,23% e, infine, il reggino col 15,09%