A Cosenza una nuova edizione del Premio nazionale “Francesco Graziano”
Come ogni anno torna l’appuntamento col Premio nazionale di poesia e narrativa “Francesco Graziano”, la cui cerimonia di premiazione questa volta coincide con il decennale della morte di Francesco Graziano, fondatore della rivista e casa editrice ilfilorosso. Per l’occasione il calendario sarà fitto e denso di incontri volti a ricordare la figura di Graziano ponendo al centro la poesia.
Il primo appuntamento è la cerimonia di premiazione del Premio Nazionale “Francesco Graziano” VIII Edizione – 2019 fissata per il 6 giugno alle ore 16.30 alla Biblioteca Nazionale in piazza A. Toscano (Cosenza).
Per la sezione A Raccolta di poesia inedita il primo premio andrà a Maria Francesca Lucanto (Casali del Manco) con Nuda povertà; mentre le menzioni speciali andranno a Maria Paola Manno (Cosenza): Magnolia e altri rimedi; Francesco Mazzitelli (Policoro): Passa il tempo in silenzio; Giuliana Prescenzo (L’Aquila): Petali. Nella sezione B saggio inedito in lingua italiana ha vinto -Antonio Scarcello (Dipignano): Respice stellam. Per la sezione C romanzo inedito in lingua italiana il primo premio andrà a Alberico Bojano (Caserta): Back to Diana. In questo caso le menzioni speciali saranno per Maria Virginia Basile (Cosenza): I monti e i clivi; Salvatore La Moglie (Amendolara): Due fratelli; Maria Piccolo (Modena): Arance sulla neve. Poi, per la sezione D poesia inedita a tema libero in lingua italiana il podio va, nell’ordine, a: Marco Angelo De Paola (Cosenza): Mare di mezzo; Giuseppe Leonetti (Montalto Uffugo): Nel cielo una danza; (ex aequo) Lella Buzzacchi (Bergamo): La mia grammatica; Lucia Longo (Casali del Manco): Eco a Narciso. In questo caso la menzione speciale è per Fulvia Diotti (Albissola Marina): Granada 1979 – Omaggio a Garcia Lorca; Angelo Greco (Cosenza): 2050 d. C.; Giorgio Mattei (Castelnuovo Rangone): San Lorenzo. Infine, per la sezione E narrativa breve a tema libero in lingua italiana il podio è costituito, nell’ordine, da Marialuigia Campolongo (Cosenza): U capillaru; Chiaselotti Stefania (Cosenza): L’arte del barbiere; (ex aequo) Aiello Mariateresa (Cosenza): Io e il quadro seduti sul divano; Amelia Valentini (Pescara): La neve e la savana. Con menzione speciale per Rosa Naccarato (Cosenza): U monachieddru; Emilio Tarditi (Cosenza): L’incanto della piazza; Natale Vulcano (Rossano): Il peso dell’assenza. Per concludere, il premio speciale libreria Mondadori è andato a Pierpaolo Cetera (Cosenza): L’anello. La cerimonia sarà arricchita dalla collettiva di pittura a cura di Gaetano Marchese “... segreto come il petalo che sfiora”, rassegna del semestrale di cultura ilfilorosso.
Il 7 giugno sarà dedicato a Francesco Graziano con l’iniziativa Ricordando Francesco Graziano che mette insieme fede e arte. Alle 19 infatti inizierà la Santa Messa nella Chiesa Santa Teresa del Bambin Gesù (Cosenza) seguita, dalle 19.30, dal concerto Alchimia popolare - Sandro Sottile tour.
La settimana si concluderà con due appuntamenti imperdibili alla libreria Ubik (via XXIV Maggio - Cosenza). Sabato 8 giugno alle ore 11.00 ci sarà la presentazione di Elena, Ecuba e le altre (Arcipelago, 2019) di Maria Lenti che dialogherà con Gaetano Marchese. L’autrice è nata e vive ad Urbino. Già insegnante di lettere e deputata per rifondazione comunista, Maria Lenti è attiva in politica, scuola e università. Tra i suoi lavori troviamo saggi di letteratura, arte, cinema, cultura, politica, sia in volumi collettanei, in riviste e su quotidiani. Tra le ultime pubblicazioni ricordiamo In vino levitas. Poeti latini e vino (CFR, 2014) e Cartografie Neodialettali. Poeti di Romagna e d’altri luoghi (Pazzini Editore, 2014).
Domenica 9 giugno si terrà l’incontro conclusivo alle ore 18 con una lectio della professoressa Annalisa Saccà dal titolo “Per non dimenticare l’umano: sulla necessità del discorso filosofico con i giovani”. La docente insegna lingua e letteratura italiana alla St.John’s University, ha lavorato nel campo dello sviluppo come Direttore del Centro per lo Sviluppo Globale della sua università. Da otto anni lavora anche all’ONU, come rappresentante della Santa Sede in due comitati sui diritti delle donne. Fra i vari premi ricorda con piacere Ellis Island Congressional Medal of Honor e l’appartenenza all’Accademia del Parnaso in Atene, la stessa che ha avuto come soci Foscolo e D’Annunzio. Come critica letteraria ha pubblicato diversi saggi tra cui Enzo Nasso: Saggi critici (Spirali, 2004). Con ilfilorosso ha pubblicato Gli occhi di mia madre (Quaderni de ilfilorosso 2012) e Storie del Sud (ilfilorosso 2017). L’incontro, introdotto da Franco Araniti, è organizzato in collaborazione con l’associazione Seminaria.