Soveria, terminato l’incontro di sensibilizzazione sulla donazione degli organi
Promuovere la cultura della donazione degli organi a scopo di trapianto è un atto doveroso ed indispensabile perché la Calabria si colloca all’ultimo posto per le donazioni di organo ed occupa i primi posti in classifica per quanto concerne le percentuali di opposizione.
Rossella Anfosso responsabile del S.S. Promozione della Salute, afferente al Dipartimento di Prevenzione diretto dal dottor G. de Vito, Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro, in ottemperanza al suo incarico di referente per la promozione della cultura della donazione degli organi a scopo di trapianto ha promosso, in accordo e con la fattiva collaborazione del sindaco di Soveria Simeri Mario Amedeo Mormile, il meeting “La cultura del dono X una scelta in comune”. Il sindaco ha introdotto i lavori ringraziando i convenuti e sottolineando l’importanza della donazione degli organi quale gesto di autentica solidarietà, atto a salvare una vita umana. Ha poi indicato il dato del 100% nel Comune di Soveria, relativo alle adesioni, alla donazione degli organi, al momento del rinnovo della carta d’identità.
Le relazioni tecniche sono state affidate ad Anna Grande anestesista presso l’Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio ed Elisabetta Macrina Referente per la formazione del Centro Regionale Trapianti che hanno sottolineato gli aspetti scientifici dell’argomento quali la differenza tra coma e morte, la diagnosi di morte, le indicazioni all’espianto di un organo.
La Dottoressa Anfosso ha centrato la sua relazione sul valore della solidarietà, offrendo spunti di riflessione sulla figura del ricevente che nutre la speranza di vivere grazie ad un gesto di amore, e della “calabresità” ovvero del senso dell’altruismo che in questo campo sembra essere sopito.
Il parroco di Soveria Simeri Don Giuseppe Biamonte ha citato le parole di Papa Francesco che esorcizza la morte nel dono di sé ed ha soffermato l’attenzione dei presenti sulla cultura dell’aiuto e della fraternità.
Presente il Presidente dell’Avis Comunale Francesco Grande e il presidente dell’Avis Provinciale Catanzaro Franco Parrottino che ha evidenziato il valore della donazione di sangue quale dono di una parte di sé stessi per curare un’altra persona.
Anche la scuola non è mancata all’appuntamento, infatti una nutrita schiera di alunni dell’Istituto Comprensivo di Soveria Simeri, accompagnati dalla professoressa Donata Perri ha preso parte al convegno con attenzione e partecipando in maniera vivace ed interessata alla discussione finale. La professoressa Perri ha letto le riflessioni degli alunni evidenziando come la cultura della solidarietà si debba coltivare fin dalla più tenera età. Interessante la testimonianza del presidente dell’Aned Pasquale Scarmozzino che ha palesato le problematiche dei numerosi dializzati in Calabria e, pertanto, l’importanza del trapianto di rene.
La platea, numerosa, ha partecipato con molto interesse ed ha palesato dubbi e perplessità con numerose domande. La moderazione è stata affidata alla Maria Rita Albanese, la quale ha anche tratto le conclusioni citando una frase di Kafka sul dono di un organo, fatto come regalo scelto con giudizio e dato con amore. Alla fine dell’incontro numerose sono state le adesioni alla donazione degli organi sottoscritte dai presenti.