Kantiere Kairos a Benevento per il meeting francescano ‘Gioia davanti a te’
Domani la rock band Kantiere Kairòs concluderà a Benevento, presso la parrocchia Sacro Cuore di Gesù, il Meeting francescano “Gioia davanti a Te” promosso dai frati minori cappuccini di Napoli e Basilicata-Salerno.
A partire dalle ore 21 il gruppo cosentino si esibirà nella piazza antistante la chiesa, al termine di un pomeriggio intenso che prevede momenti di festa, riflessione e preghiera. "Il Meeting francescano si svolge durante la dodicina in onore al Sacro Cuore di Gesù, a cui è intitolata la parrocchia – spiega il cappuccino fra AngeloRuocco, tra gli organizzatori dell’evento. L’obiettivo è fare festa insieme, perché riscopriamo che la fede porta alla gioia, comunicando così la bellezza di essere figli di Dio".
Alle 18 è in programma la testimonianza di Matteo Nobile, fratello di Carlotta (Roma, 20 dicembre 1988 – Benevento, 16 luglio 2013), "una ragazza della città nota per la sua testimonianza di coraggio nella lotta contro il cancro e per la profonda esperienza di fede raggiunta negli ultimi mesi della sua vita, conclusasi a soli 24 anni – riassume fra Angelo. È stata una storica dell’arte, violinista, scrittrice e blogger italiana, dal settembre 2010 fino alla morte è stata anche direttore artistico dell’Orchestra da camera dell'Accademia di Santa Sofia di Benevento".
"Personalità poliedrica di artista e studiosa, tra i più apprezzati giovani violinisti italiani del suo tempo, il suo nome è tra i testimoni proposti ai giovani per il Sinodo a loro dedicato nel 2018. Carlotta è quindi testimone e modello di vita cristiana per i suoi coetanei".
Dopo la celebrazione eucaristica in parrocchia, alle 19, giovani e parrocchiani si sposteranno all’esterno della chiesa per il concerto. "Abbiamo chiamato e scelto i 5 musicisti del Kantiere Kairòs, ascoltati il 1° maggio dello scorso anno al Villaggio francescano allestito a Pozzuoli (Napoli) dall’Ordine francescano secolare, per l’entusiasmo che manifestano per la fede: si vede che hanno fatto un’esperienza personale del Signore e credono in quello che fanno, poi ci piace il loro modo di comunicarlo attraverso la musica", - conclude fra Angelo.