Omicidio ex sindaco Dinami, 46 anni di carcere per i presunti autori
Ventiquattro anni di reclusione per Liberata Gallace, 53enne di Gerocarne, e 22 per Fiore D’Elia, 65 anni, pure lui di Gerocarne.
È la sentenza della Corte d’Assise di Catanzaro che ha condannato i due ritenuti colpevoli di aver ucciso Giuseppe Cricrì, l’ex candidato a sindaco del Comune di Dinami (nel vibonese) nelle amministrative del maggio 2013, ritrovato carbonizzato nella sua auto il 22 ottobre del 2013.
I due erano accusati di omicidio, distruzione e soppressione di cadavere. La Procura di Vibo Valentia aveva chiesto 21 anni di carcere per Gallace e 16 per D’Elia.
Cricrì risiedeva nella frazione Melicuccà del comune di Dinami e secondo l’accusa sarebbe stato eliminato per volontà di Liberata Gallace, con la quale aveva interrotto una relazione sentimentale.
La donna, facendosi aiutare da D’Elia, il suo nuovo compagno, avrebbe dunque deciso di attirare l’ex in un luogo isolato e qui l’avrebbe prima colpito a morte e poi caricato sull’auto data alle fiamme.