Successo per la Skandemberg: con lo spettacolo “La prova” spazio alla danza
“Carmen”, "One", "Chicago" e "Proposta di matrimonio”. Sono solo alcuni dei brani che compongono lo spettacolo “La prova” scritto e diretto da Francesco Mastroianni. Un grande successo per il debutto, ieri sera, al Cine-Teatro Garden di Rende, della XIV produzione della compagnia Skanderberg.
Una serata dedicata alla danza, un sold out per gli allievi della Scuola d’arte di Mirella Castriota. Questa volta una bella sfida quella di presentare uno spettacolo inedito. Lunghi applausi e tante risate per lo spettacolo diretto da Francesco Mastroianni e Luca Ziccarelli. La direzione artistica è di Mirella Castriota, la direzione tecnica è affidata a Gianfranco Mastroianni.
Sono numerose le produzioni teatrali presentate in questi anni dalla compagnia: da “Alleluja Brava gente”, “Rugantino”, “Se il tempo fosse un gambero”, al musical della Disney “Il Re Leone”, “Mary Poppins” e l'epopea biblica “Mosè”, fino alla romantica commedia “Un paio d'ali”, il ritorno di Garinei e Giovannini con “Rinaldo in campo”, l'opera francese “I Miserabili” e il musical “Hair Spray”. La storica Skanderberg, giovani ballerini della “Dance Studio” di Mirella Castriota e gli attori e cantanti della Scuola d’Arte Mirella Castriota questa volta si misurano con un prodotto del tutto inedito.
Uno spettacolo ispirato a una produzione di qualche anno fa firmata dalla stessa Skanderberg: “si va in scena lunedì”. Uno spettacolo divertente in cui convivono sul palco recitazione, danza e canto. La sceneggiatura, la recitazione e le coreografie musical sono di Francesco Mastroianni.
“Lo stile dello spettacolo è vario e passa attraverso i musical Disney, coreografie di danza contemporanea, teatro corporeo, prosa di repertorio – spiega l'autore Francesco Mastroianni- lo spaziare attraverso gli stili e le discipline è, a mio avviso, la prima cosa che bisogna fornire a chi si vuole approcciare al mondo dello spettacolo, evitare la dottrina assolutista ed elitaria di chi si fa portavoce della propria forma d’arte escludendo e discriminando ciò che è passato o semplicemente non è più di moda, solo così si può fornire ai futuri performer (attori, danzatori, cantati) una conoscenza a 360° del teatro”.
La prova è un'operazione metateatrale che rende omaggio, dunque, alle tavole del palcoscenico. La storia ha inizio da una giornata di prove di una compagnia teatrale. Il regista (nei suoi panni Luca Ziccarelli) e gli attori attendono con trepidazione una produttrice (intepretata da Debora Rocco) che potrebbe cambiare le sorti dello spettacolo che stanno montando proponendo loro una tournée internazionale.
I quattro protagonisti sono in un terribile ritardo e così i quattro “sostituti” (Gianmarco Marcianò; Edoardo Marcianò; Maria Teresa Infelise e Massimiliano Spadafora) colgono l'occasione della vita e si propongono come solisti con un piccolo stratagemma. Ad entusiasmare il pubblico, divertenti quadri e veri e propri classici da repertorio. Lunghi applausi per le coreografie della “Carmen”, “Famiglia Adams”, “One” e “Chicago”.
Coreografie dinamiche che rendono omaggio alla commedia musicale italiana e a Broadway. Sono risate a scena aperta per i deliziosi siparietti affidati ai divertenti Edoardo Marcianò e Gianmarco Marcianò, nei panni dei due sostitituti un po' imbranati. E poi, gli omaggi al teatro con “Amleto” e Proposta di Matrimonio”.
“Anche in questo recital musicale abbiamo puntato sui momenti di danza creando coreografie inedite. Abbiamo come sempre sull’effetto corale e sulle note ironiche e frizzanti del racconto. Il nostro valore aggiunto – conclude - è quello di dare più spazio alla danza. Arricchendo le coreografie di una commistione di stili e rendendo omaggio alla commedia musicale italiana e ai musical di Broadway”.
Senza ombra di dubbio è la danza al centro della messa in scena della Compagnia Skanderberg. Le coreografe Angela Tiesi, Lia Molinaro, Patrizia Castriota e Francesco Mastroianni hanno montato pezzi di grande impatto all'insegna della commistione tra danza moderna, tip tap e contemporanea. Una vera e propria fucina di talenti la Scuola d’arte di Mirella Castriota. Giovani artisti che crescono di anno in anno. Così come il corpo di ballo della Compagnia Skanderberg, nata nel 1985. Nella storia del balletto calabrese fu la prima in assoluto ad operare con il sovvenzionamento statale da parte del Ministero del Turismo e dello Spettacolo. Oggi, insieme a professionisti di fama internazionale ha ottenuto notevoli riconoscimenti.4
“Siamo giunti alla XIV produzione e anche questa volta i nostri ragazzi hanno dato il massimo - commenta Mirella Castriota - un magnifico cast che ha dimostrato maturità e voglia di mettersi in gioco. Si tratta di uno spettacolo divertente ma estremamente complesso. Una bella prova, è proprio il caso di dirlo, del nostro Francesco Mastroianni che si cimenta, questa volta, come regista - e conclude - i nostri ragazzi sono pieni di entusiasmo, si sono misurati con una messa in scena in cui danza, teatro e canto si mescolano in quadri ben ideati ed il risultato è stato entusiasmante”.