Megalotto Ss 106. Ministero vuole un commissario, Oliverio sbotta: si rischia rinvio dell’opera
Sostiene di aver appreso dalla stampa di oggi, attraverso un comunicato ufficiale del Ministero Infrastrutture e Trasporti, che tra le opere inserite nel decreto legge “Sblocca cantieri”, è previsto anche che sarà affidata ad un commissario ad acta la responsabilità della realizzazione dei lavori relativi alla seconda tratta del terzo megalotto della Statale 106, Sibari-Roseto Capo Spulico.
Ad affermarlo nero su bianco è il governatore della Calabria, Mario Oliverio, in una lettera inviata sempre oggi al titolare delle Infrastrutture, Danilo Toninelli a cui il presidente della Regione ha voluto esprimere la sua preoccupazione che “l’inizio dei lavori di questa importante e strategica arteria rischia così di essere rinviato sine die”.
Soprattutto, afferma Oliverio nella missiva, alla luce di quelle che definisce come “delle gravi e inappropriate dichiarazioni che il rappresentante del governo nazionale ha svolto in Aula, nella seduta della Camera dei deputati del 13 giugno ultimo scorso, secondo cui per questa opera si dovrà ‘valutare la compatibilità con le esigenze di finanza pubblica’, e anche in base al fatto che si dovrebbe attendere la emanazione dei decreti attuativi per quanto previsto nel testo Sblocca cantieri”
Il timore del governatore calabrese è che il procedimento di nomina del Commissario potrebbe configurarsi come un “ulteriore atto sospensivo e dilatorio”, tenuto conto, “che l’approvazione della relativa delibera Cipe - scrive Oliverio -è avvenuta nel febbraio 2018 e registrata alla Corte dei Conti nel luglio dello stesso anno e che sono già scaduti i termini per la presentazione del progetto esecutivo.
Secondo il presidente della Giunta regionale “sarebbe sufficiente che il Ministero competente richiamasse gli obblighi del soggetto contraente generale affinché rapidamente si possa definire il cronoprogramma dei lavori per fissare la data di apertura dei cantieri e conseguentemente quella di ultimazione dei lavori”.
Per arrivare ad una intesa tra il Ministero delle Infrastrutture e la Regione Calabria, Oliverio ha chiesto infine al ministro Toninelli la disponibilità ad istituire un tavolo tecnico per arrivare ad una azione congiunta di verifica e di monitoraggio e così velocizzare tutte le attività propedeutiche alla realizzazione dell’opera.