Salute ed assistenza Castrovillari: Sindaco richiama colleghi per disagi e nuovi rischi allo Spoke
Il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, si attiva ancora per l’Ospedale e per il diritto alla salute ed all’assistenza dei cittadini del comprensorio, chiedendo ulteriori coinvolgimenti ai suoi colleghi.
Lo fa con una dichiarazione resa alla stampa su tale problematica iniziando ad affermare : “La misura è colma! Sono ormai sei mesi –aggiunge Lo Polito - che si è insediato il nuovo Commissario per il Piano di Rientro della Sanità in Calabria, voluto dal Governo giallo- verde e non abbiamo ancora avuto l’occasione si sentire la Sua “voce”, di leggere un Suo “scritto”.
“Non ha mai risposto- fa presente ancora, rincarando la dose- alle varie delibere di Consiglio comunale, prontamente inviate, e non ci ha mai onorati della Sua presenza presso il locale Ospedale.”
“Il direttore dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, facente funzione- precisa poi Lo Polito-, ha prodotto più danni lui in un mese, per la sanità e questo Territorio, che i suoi predecessori in molti anni.”
“A questa totale incompetenza regionale e provinciale- spiega il Sindaco del capoluogo del Pollino- si è aggiunta la bizzarra disposizione del direttore , facente funzioni, dell’Ospedale di Castrovillari, che impone al Primario di Ortopedia di non effettuare più interventi che lo stesso regolarmente sta continuando a garantire. Inaccettabile!”
“In luogo di pretendere il rientro in sede dell’ortopedico, illegittimamente spostato a Paola (la cui disposizione è per altro scaduta per il decorso dei trenta giorni), per il quale il Sindaco di Castrovillari- sottolinea il primo cittadino- ha inoltrato specifica denuncia, si accanisce, poi, sugli ortopedici rimasti in servizio.”
“Inoltre- rende noto Lo Polito-, nei prossimi giorni è concreto il rischio che le attività del Laboratorio Analisi si possano bloccare per gli esterni.”
Per tali questioni il Sindaco di Castrovillari ha convocato per il pomeriggio di domani, giovedì 20 giugno, in Comune, la riunione del Comitato Territoriale per la Salute, facendo appello a tutti i Sindaci del Territorio “d’intervenire per organizzare l’ennesima battaglia a difesa del Comprensorio”.