Sanità: salute e assistenza alle strette nel Pollino, levata di scudi dei Sindaci
In mancanza di provvedimenti entro lunedì 24 giugno lꞌautoconvocazione in forze all’azienda sanitaria provinciale di Cosenza del comitato territoriale per la salute con sindaci e organismi associativi sul piede di guerra per avere risposte non più’ procrastinabili a partire da ortopedia e laboratorio analisi”
Levata di scudi dei Sindaci della Zona del Pollino i quali hanno rilanciato vibratamente nella riunione del Comitato Territoriale per la Salute, convocato per oggi pomeriggio, dal Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, con gli organismi associativi , nel palazzo di città, le forti preoccupazioni per un’assistenza sanitaria sempre più alle strette, con diminuzioni di servizi e di personale, “inascoltata” nelle sue necessità, ma esigente di immediate risposte a servizio delle popolazioni.
Per questo al termine è stato deciso, per un primo step, di richiedere al Commissario dell’ASP facente funzioni di ritirare immediatamente il trasferimento dell’Ortopedico dell’Unità castrovillarese a Paola al fine di tutelare le risposte dello Spoke e trovare ogni soluzione che possa creare quei presupposti necessari al Laboratorio Analisi per l’erogazione degli appositi servizi.
Tempo offerto, per queste urgenti risposte, sino a lunedì 24 giugno pomeriggio. Nel caso non vi saranno segnali corrispondenti dall’Azienda provinciale Lo Polito, come emerso nei vari interventi per una soluzione delle diverse problematiche, a partire da quelle su citate, ha spiegato che martedì 25 giugno ci sarà l’autoconvocazione in forze allꞌASP di Cosenza delle rappresentanze sociali ed istituzionali del Comitato Territoriale della Salute con cittadini.
La determinazione è scaturita alla fine di una riunione tecnica che ha ancora una volta sottolineato l’importanza di avere immediati riscontri dagli organismi provinciali e regionali della sanità calabrese.
Le questioni sono state rilanciate, con più letture, dai Sindaci di Acquaformosa, Civita, Frascineto, Mormanno e Saracena, rispettivamente Gennaro Capparelli, Alessandro Tocci, Angelo Catapano, Giuseppe Regina e Renzo Russo, oltre che dagli Assessori di Altomonte, Laino Borgo, Laino Castello, Emilia Romeo, Silvano Cosenza, Pierino Papa e il consigliere di Lungro, Vincenzo Pavone nonché dai consiglieri comunali di Castrovillari Piero Vico e Ferdinando Laghi e dai rappresentanti del Comitato delle Associazioni a tutela dell’Ospedale di Castrovillari, Pino Angelastro, Salvatore Grisolia e Foscaldi oltre che da medici presenti che hanno spiegato quanto si dimena tra le Unità operative, bisognose di attenzione.
Con forza è stata posta l’univocità di una battaglia nell’interesse e rispetto delle varie comunità coinvolte in attesa di fattori certi in un’organizzazione sanitaria locale che finisca di ledere i diritti con quel un continuo autolesionismo che preoccupa poiché mina anche l’attuazione di quel piano che deve dare consistenza alle specifiche che rendono uno Spoke e di cui ancora il nosocomio di Castrovillari è sprovvisto.
Durante la discussione è e mersa anche l’attenzione per le strutture di San Marco, Mormanno e Lungro che sono collegate alla realtà ospedaliera dell’ospedale di Castrovillari.
La convergenza urgente ed improcrastinabile ha ribadito, così, la forte e chiara volontà di tutti di porre gesti che possano aiutare a dare risposte immediate e certe come ha sottolineato in apertura il Sindaco, Domenico Lo Polito, facendo riferimento ad una deregulation sanitaria non più sopportabile .
Da qui la volontà di tutti di affermare con forza una responsabilità nel lavorare per la salute.