Sanità: l’Asp di Cosenza sulla situazione nel cosentino

Cosenza Salute

Riceviamo e pubblichiamo nota del Direttore Generale dell’ASP di Cosenza, Gianfranco Scarpelli sulla sanità nel cosentino:

Nel confermare preliminarmente la disponibilità al confronto dimostrata in questi anni dal Direttore Generale dell’ASP di Cosenza, sempre attento e sensibile ai bisogni sanitari dei cittadini, in merito alle dichiarazioni pubblicate sulla stampa dall’On. Gianluca Gallo, in cui si lamentano carenze di personale sanitario e mancato rispetto del diritto alla salute nell’ospedale di Castrovillari e nelle strutture sanitarie di Cassano e Lungro, questa Direzione Generale, proprio perché consapevole delle richieste dell’utenza è sempre pronta a rispondere, pur nei propri limiti, a qualsiasi problematica attenzionata.

Pertanto si ritiene indispensabile fornire le seguenti delucidazioni :

• Nessuno spostamento di personale è stato effettuato se non per l’esigenza di far fronte a criticità che richiedevano una pronta risposta con provvedimenti urgenti ma sicuramente senza sguarnire, nosocomi e strutture sanitarie. Peraltro alcuni di questi provvedimenti sono stati necessari per tutelare esigenze di salute, ben documentate e previste dalle leggi vigenti, di alcuni dipendenti.

• A riprova di ciò non è stato segnalato alcun disservizio e nessuna penalizzazione del diritto alla salute per presunte carenze di quantità dei servizi erogati nell’area jonica che anzi, proprio in considerazione delle maggiori esigenze dovute al periodo estivo, è stata rafforzata in termine di qualità e quantità .

• Quanto all’ex P.O. di Lungro l’attivazione del PPI in h 12 non è una scelta della Direzione Generale ma la riorganizzazione della rete emergenza urgenza, secondo il DPGR 18/2010 che prevede che i PPI siano attivi in 12 o 24 h a seconda del numero di casi trattati nell’anno ; per l’attivazione degli altri servizi, pur nei limiti imposti dal piano di rientro , si è già provveduto o si sta comunque provvedendo con la massima celerità possibile.

• Analoga risposta per il poliambulatorio di Cassano, dove peraltro giova segnalare come l’hospice ivi allocato è l’unico funzionante nella nostra regione insieme a quello di Reggio Calabria , offrendo lusinghiere risposte ad un’utenza particolarmente meritevole di attenzioni .

• Per quanto riguarda l’ospedale spoke (non Hub ) di Castrovillari giova ricordare che la situazione dell’U.O. di Ginecologia e Ostetricia è stata affrontata con grande determinazione da questa Direzione e, allo stato, non vengono segnalati disservizi, mentre per l’U.O. di Ortopedia dello stesso P.O. era stata richiesta da ben due anni la possibilità di sostituire i medici mancanti, utilizzando incarichi provvisori, ma la struttura Commissariale e il tavolo Massicci non hanno mai autorizzato tali assunzioni .

La Direzione Generale è comunque speranzosa e fiduciosa che il superamento della fase Commissariale e l’approvazione del piano operativo 2013/2015, con il ridisegno della rete ospedaliera porti ad una maggior aderenza della rete ospedaliera alle esigenze della popolazione della provincia.

Si sottolinea che la novità del passaggio dalla centralità dell’assistenza ospedaliera, spesso inappropriata, a quella territoriale, organizzata in modo più dinamico, più appropriato e meno costoso e più vicina ai bisogni dei cittadini richiede comunque tempi spesso lunghi, stante l’attuale difficile quadro in cui versa la Nazione e la nostra regione in particolare, come è ben conosciuto dall’On. Gallo, al quale in ogni caso rinnoviamo la nostra disponibilità, sempre dimostrata, per la risoluzione delle problematiche .