Lamezia, Cutrì: “inaccettabile il mancato conferimento della differenziata”
“Per Fronti l’avvio del sistema di raccolta differenziata sembra una chimera”. E’ la denuncia di Vincenzo Cutrì, ex consigliere comunale di Lamezia Terme nelle passate legislature, sia con l’amministrazione Speranza che con quella Mascaro. “Reputo inammissibile – aggiunge - che nel popoloso quartiere di Lamezia Terme, dove risiedono circa 400 famiglie, il sistema di raccolta differenziata non sia mai partito, né tantomeno ne è previsto l’inizio a breve scadenza”.
“La situazione a Fronti – è il grido d’allarme di Cutrì - è indecorosa e inaccettabile. Notevoli, infatti, sono le conseguenze igienico sanitarie per i cittadini, costretti quotidianamente a sopportare il cattivo odore che proviene dai cassonetti, spesso stracolmi di rifiuti, collocati nel pieno centro urbano. Inoltre, come è ormai risaputo, il riciclaggio dei rifiuti consente importanti risparmi di energia e di materie prime, garantendo un futuro migliore alle nostre comunità”.
“Ricordo che negli anni passati – sottolinea Cutrì - Lamezia Terme si distinse, tra le grandi città calabresi, per avere intrapreso un cammino virtuoso nel settore della raccolta differenziata. Un percorso che si è arenato inspiegabilmente, come testimoniato dalla situazione esistente oggi a Fronti, causando disservizi ai cittadini che, peraltro, sono chiamati puntualmente a pagare le tasse”.
“Rivolgo il mio invito – è l’esortazione di Vincenzo Cutrì - all’amministrazione comunale, rappresentata dalla Commissione Straordinaria, e alla Lamezia Multiservizi Spa affinché si attivino immediatamente per avviare la raccolta differenziata anche a Fronti. Tale esigenza, di civiltà e di buon senso, non è più rinviabile”.