Celiaci. Buoni spesa a “zero euro”, Asp: somme in più saranno recuperate in 7 mesi

Crotone Salute

L’Asp di Crotone recupererà in sette mesi le somme dovute da quei pazienti che, avendone sì diritto, hanno ottenuto

buoni per l’acquisto di prodotti per celiaci per importi superiori a quanto previsto dalla nuova normativa del Ministero della Salute e recepita dalla Regione.

È il direttore facente funzioni del Dua dell’Azienda sanitaria pitagorica, Pietro Luigi Brisinda, ha voler spiegare infatti come i tetti di spesa in vigore precedentemente per l’erogazione siano stati da poco rimodulati in base al Decreto ministeriale (del 10 agosto 2018) che stabilisce come a seconda delle fasce di età siano quantificate le somme limite mensili.

“Alla luce del nuovo quadro normativo - sottolinea Brisinda - gli uffici competenti, procedendo preliminarmente al ricalcolo della spesa, hanno rilevato che ad alcuni pazienti erano stati erogati buoni spesa superiori al valore previsto dalla normativa in vigore dal mese di settembre 2018 per cui, dal mese di luglio 2019, è stato disposto, secondo quanto previsto dalla stessa normativa, il recupero delle somme di spesa erogate in difformità ai nuovi tetti”.

Questa procedura - la determinazione a conguaglio fra ciò che era stato erogato e ciò che doveva essere erogato - ha fatto sì che alcuni pazienti ricevessero dei buoni di spesa per il prossimo mese di luglio pari a “0 euro”.

“Ciò – spiega ancora il direttore del Dua - è stato dovuto al fatto che la procedura di erogazione è informatizzata, per cui il sistema ha recuperato ‘in automatico’ ed in unica soluzione le somme erogate in più nel corso dei mesi precedenti a decorrere da settembre 2018”.

Proprio per ovviare a questa situazione “incresciosa” e “recare il minor disagio” possibile ai pazienti, l’ASP ha come dicevamo deciso di rateizzare nei sette mesi il recupero degli importo, che dovrà comunque concludersi entro il 31 dicembre prossimo, “in modo da garantire l’erogazione in favore di ogni utente di una congrua somma mensile”, ha concluso Brisinda.