Aggressione in carcere, detenuto tenta di strangolare agente penitenziario
Un agente penitenziario, in servizio nella sezione osservazione psichiatrica del carcere di San Pietro a Reggio Calabria, è stato aggredito da un detenuto.
L’uomo ha infatti tentato di strangolare il poliziotto mettendogli le mani al collo. L’agente si è salvato grazie all’intervento dei colleghi di Reparto.
Ripristinato l’ordine, il poliziotto è stato visitato dal medico del carcere per poi essere trasportato al Pronto soccorso degli Ospedali Riuniti del capoluogo, dove i sanitari di turno gli hanno riscontrato i segni dell’aggressione formulando una prognosi di 20 giorni
Dell’accaduto ne dà notizia il segretario della Uil Pa Polizia Penitenziaria di Reggio Calabria, Bruno Fortugno, che ha inoltre parlato e accennato alla “drammatica situazione nazionale che affligge le Carceri, che seppur attenzionata, ancora oggi non è stata risolta”.
Per Fortugno si assiste “a una escalation di quotidiane aggressioni ai danni di agenti di polizia penitenziaria”. Il segretario ha quindi rassicurato che “la vicenda sarà portata al tavolo Nazionale atteso che la Calabria non ha ancora un Provveditore regionale”.
“Non è corretto assistere inermi o essere semplici spettatori di questi reiterati e gravi accadimenti, è giunto il momento – ha concludo Fortugno - che l'Amministrazione Penitenziaria Centrale si faccia carico della problematica fornendo fattive soluzioni e perché no invertendo la rotta”.