La musica di Ciccio Nucera vola al festival di Toronto
La musica calabrese vola a Toronto. Ciccio Nucera sarà infatti ospite nel Maple community center di Vaughan, alle porte di Toronto, dall’associazione Calabresi nel mondo dell’Ontario. L’ospite della serata, L’appuntamento con il musicista reggino è per sabato, 29 giugno alle 17:30 ora locale, quando il Maple community center, per un giorno diventerà la casa dei calabresi che vivono oltreoceano.
Un appuntamento che i Calabresi nel mondo dell’Ontario guidati dal presidente Tony Carabetta, stanno curando nei minimi dettagli, dando spazio alla musica popolare calabrese e ad altri artisti che nonostante vivessero in Canada hanno origini e coltivano la musica di Calabria. Tra questi ci sarà anche Vinz Derosa, il conduttore del programma “Cori Calabrisi” della Chin radio, che con la sua musica ha portato nelle case dei canadesi la cultura di Calabria.
L’evento, in via eccezionale sarà ripreso dalle telecamere di Kalabriatv.it, che nonostante sia nata in Calabria ha delle forti basi anche a Toronto, tanto da essere la preferita da parte delle associazioni con i quali ha iniziato un rapporto di collaborazione sin dai primi giorni della sua giovane esistenza. Lo spettacolo musicale, denominato “Tarantella sotto le stelle”, sarà l’occasione per riunire tanti calabresi che vivono in Canada ma allo stesso tempo, anche quello di promuovere la Regione Calabria che sarà presente con il consigliere con delega ai Calabresi nel mondo Orlandino Greco, che la sera prima al Columbus center di Toronto incontrerà i presidenti dei numerosi Club dell’Ontario.
A presentare l’iniziativa è stato lo stesso presidente Tony Carabetta : “Lo scorso anno con Mimmo Cavallaro abbiamo superato le 3 mila unità, considerando che quello di quest’anno si svolgerà di sabato contiamo di avere più presenze. Tarantella sotto le stelle, così come gli altri appuntamenti organizzati in passato ha come obiettivo promuovere la Calabria e in questo percorso abbiamo ricevuto numerose attestazioni di stima, poiché anche l’impatto mediatico è stato molto interessante. Abbiamo ricevuto visite non solo dai Calabresi ma anche di tanti italiani provenienti da altre regioni e da canadesi, che hanno potuto conoscere una tradizione musicale e culturale che sicuramente potranno rilanciare la nostra terra nel mondo”.