50° del Museo di Vibo: cittadinanza onoraria all’archeologo Ermanno Arslan
Nel mese di luglio 2019 ricorre il 50° anniversario dell’istituzione del Museo Archeologico Nazionale di Vibo Valentia. Per celebrare la ricorrenza i sottoscritti Maria d’Andrea, archeologa, libera professionista e Gilberto Floriani, direttore scientifico del Sistema Bibliotecario Vibonese, hanno organizzato una serie di eventi, incontri scientifici, convegni e mostre, a partire da gennaio 2019, coinvolgendo cittadini vibonesi, studiosi o semplici appassionati e con la collaborazione di diverse associazioni cittadine tra cui il Rotary, Fai, Lions, Italia Nostra, Mnemosine mettendone a conoscenza il Polo museale a cui il museo di Vibo afferisce e la direzione del Museo stesso.
Il primo degli eventi in programma ha riguardato la presentazione al pubblico di un importante progetto per la realizzazione di una Web-App Videoguida in Lis Lingua Italiana dei Segni, avente come oggetto l’esposizione del Museo Archeologico Nazionale di Vibo Valentia. Il progetto realizzato e già attivo e fruibile in rete, è stato presentato al pubblico il 25 di maggio. Sono seguite altre iniziative che hanno registrato partecipazione ed attenzione di pubblico, proprio per il ruolo che il Museo archeologico dovrebbe realisticamente svolgere.
Sui beni culturali in genere, si nota, di recente, grande attenzione. Quando è stato allestito, il museo cittadino era ubicato nei prestigiosi ambienti posti al secondo piano di Palazzo Gagliardi, nella piazza Garibaldi, nel cuore della città. Nello stesso tempo, mentre era in corso l’allestimento ed in città veniva scavata un’ampia area di necropoli là dove sorgono ora gli uffici amministrativi dell’Azienda Sanitaria Provinciale vibonese, l’archeologo Ermanno Arslan (Verona 1940), consulente scientifico della Soprintendenza Archeologica della Calabria, rinveniva, all’interno di una sepoltura, la famosa Laminetta orfica oggi conosciuta nel mondo scientifico come il più importante documento relativo alla religione orfica del mondo classico.
Ermanno Arslan ha partecipato fattivamente all’allestimento del Museo Archeologico divenuto nel frattempo Nazionale, dotandolo anche di una interessante, quanto inusuale per il tempo, sezione espositiva medievale attirando anche per questo motivo visitatori e studiosi qualificati. Il curriculum di Arslan, oggi accademico dei Lincei, si è nel corso del tempo arricchito di prestigiosi incarichi, ricoprendo importanti posizioni lavorative in strutture pubbliche e private. Stimato numismatico ha al suo attivo numerose pubblicazioni scientifiche su autorevoli riviste nazionali ed internazionali.
Per questo motivo, oltre agli eventi già in programma, si è pensato di chiedere alle SSVVII, la possibilità di istruire la pratica per conferire la cittadinanza onoraria a Ermanno Antonio Arslan per “aver contribuito con la scoperta della laminetta orfica, ma anche con i suoi lavori nei cantieri cittadini vibonesi importanti come sant’Aloe ed il territorio tutto non solo alla scoperta di importanti “monumenti “antichi ma anche alla conseguente salvaguardia e tutela degli stessi. In particolare, la scoperta della laminetta ha conferito grande impulso allo studio della stessa e quindi conoscenza dei suoi trascorsi antichi di grande valore storico e prestigio.