No a riconoscimento canonico per la Fondazione Natuzza Evolo: parte il ricorso
La Fondazione della Serva di Dio Natuzza Evolo di Paravati non accetta di buon grado la revoca del riconoscimento canonico e dunque segue la strada della “supplicatio”, una forma di ricorso gerarchico per bloccare gli effetti del decreto dell’ordinario diocesano.
La Fondazione riunirà oggi il suo Cda Da per pianificare i passi da compiere con la speranza di trovare un punto di incontro per salvare la grande opera voluta dalla mistica.
La “supplicatio” intanto sarà inoltrata al pastore della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea monsignor Luigi Renzo. Successivamente in caso di bocciatura l’ente morale di Paravati potrà presentare analoga richiesta alla Congregazione per il Clero.