Zagarise, “beccati” con materiale pirotecnico ma senza autorizzazione
Sono accusati di aver trasportato illegalmente materiale esplodente e per questo motivo sono stati denunciati un 45enne, P.N., e un 56enne, D.R.C.D., entrambi già noti per la loro professione e che a seguito di altri controlli erano risultati responsabili di reati connessi all’abusivismo nel settore pirotecnico.
Il Personale del Nucleo Regionale Artificieri ha fatto un controllo a Zagarise in un sito dove erano in programma, per la serata, i fuochi d’artificio per una ricorrenza religiosa. Una volta arrivati sul luogo, gli agenti hanno constatato che non c’era alcuna impresa pirotecnica.
Dopo aver compiuto una perlustrazione del territorio, i poliziotti si sono quindi posizionati sull’intersezione tra la statale 109 della Piccola Sila e una strada interpoderale, in direzione del comune di Zagarise, da cui, hanno notato un furgone, un Fiat Scudo bianco, che sembrava essere proprio il mezzo che trasportava i “fuochi”.
Gli occupanti sono stati identificati esibendo delle copie fotostatiche della documentazione in loro possesso, dalla quale è emerso che gli stessi, pur essendo autorizzati all’esecuzione dello spettacolo a Zagarise, erano senza la licenza per il trasporto del materiale (la licenza di Polizia rilasciata dalla Prefettura competente).
Pertanto, i fuochi trasportati illegalmente sono stati sequestrati. Dopo le verifiche, la polizia ha anche scoperto che nel furgone c’erano diversi colli contenenti materiale esplosivo di genere pirotecnico, per un peso lordo complessivo di 150 chili.
Per i due inevitabile la denuncia in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per rispondere del reato di trasporto abusivo di materiale esplodente.