Beccati in un casolare a confezionare 13 chili di droga, due crotonesi finiscono in carcere
È stato il forte odore della cannabis indica ad attirare l’attenzione dei finanzieri che stavano eseguendo un controllo antidroga nei pressi di un casolare abbandonato di Isola Capo Rizzuto.
I militari non hanno perso tempo informando immediatamente la Procura della Repubblica pitagorica che ha fatto scattare delle indagini accurate, dirette dal Sostituto Alessandro Rho, e che hanno consentito di monitorare la zona con delle telecamere così da attenzionare meglio il locale.
Grazie alla riprese video, infatti, sono state immortalate due persone mentre entravano all’interno dell’abitazione. Immediato è stato il blitz delle Fiamme Gialle che hanno colto i malviventi proprio mentre confezionavano un grosso quantitativo di marijuana già essiccata, successivamente quantificata in oltre 13 kilogrammi.
Fatte intervenire anche le unità cinofile sono state passate al setaccio le abitazioni dei due, ritrovandoci un bilancino di precisione ed una busta con dei ritagli circolari, ritenuti strumenti per la pesatura ed il confezionamento dello stupefacente da spacciare.
Il tutto è stato ovviamente sequestrato, insieme alla marijuana ritrovata nel casolare, mentre per un 42enne, S.A., ed un 37enne, M.G., entrambi crotonesi, è scattato inevitabilmente l’arresto in flagranza con le accuse di produzione, traffico e detenzione illeciti di stupefacenti. Per loro si sono spalancate le porte della Casa Circondariale di Crotone.
L’operazione è stata condotta dagli uomini del comparto Anti Terrorismo Pronto Impiego della Guardia di Finanza pitagorica, agli ordini del Capitano Michele Filomena, nell’ambito del rafforzamento delle attività di contrasto ai fenomeni di illegalità economico-finanziaria per la stagione estiva in corso, disposte dal Comando Generale.
I militari, in questo contesto, hanno avviato una mirata attività investigativa per contrastare i traffici illeciti di droga, monitorando, in particolare, la Strada Statale Ionica 106.
Rimane sempre altissima, dunque, l’attenzione in questo senso delle fiamme gialle del capoluogo che, dall’inizio di quest’anno, hanno già sequestrato circa 25 chili di stupefacenti tra hashish, cocaina e marijuana, assicurando alla giustizia quattro responsabili.