Anas, al via il piano esodo estivo 2019
Sicurezza per chi percorre le strade. È questo l’imperativo dell’Anas che ha presentato il piano esodo estivo 2019. Secondo la programmazione, Anas sarà presente sulla propria rete con circa 1.100 automezzi, 5236 telecamere fisse, 1004 pannelli a messaggio variabile e 2.500 addetti; e con la solita collaborazione con il CCISS, ha deciso di mettere a disposizione il servizio di viabilità in tempo reale al numero verde 800.841.148 disponibile h24.
In vista delle prime partenze per le vacanze, sono state programmate una serie di attività e misure da mettere in campo con l’obiettivo di facilitare gli spostamenti dei vacanzieri lungo i 30.000 chilometri di strade e autostrade, garantendone in primis la sicurezza attraverso la manutenzione stradale, l’informazione al cliente con canali dedicati, e il pronto intervento con monitoraggio 24 ore su 24.
“Al primo posto – ha spiegato l’AD di Anas Massimo Simonini - c’è la sicurezza di chi percorre le nostre strade, in linea con le indicazioni della Capo Gruppo Fs Italiane che ha lanciato una sfida di lungo periodo molto ambiziosa che prevede la riduzione del 50% degli incidenti mortali sulle strade Anas entro il 2030. Negli ultimi anni l’aumento della spesa in attività di manutenzione programmata ha permesso un graduale miglioramento delle condizioni dell’infrastruttura stradale. Nella stessa direzione – ha evidenziato Simonini – va la proposta di Anas di rimodulazione del Contratto di Programma 2016-2020, che prevede il passaggio da 23,4 miliardi a un totale di 29,9 miliardi di investimenti. Di questi – ha sottolineato Simonini - 15,9 miliardi (+ 44% rispetto a prima), pari al 53% del complessivo, sono destinati a manutenzione programmata, adeguamento e messa in sicurezza mentre 14 miliardi, pari al 47 del totale, sono destinati a nuove opere e completamenti itinerari”.
Il piano 2019 è redatto in collaborazione con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, insieme a Viabilità Italia, al Ministero degli Interni, all’Aiscat, alla Protezione Civile, alla Polizia Stradale, alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri e al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. E prevede la presenza capillare di Anas con il monitoraggio h24 della rete e l'assistenza per il pronto intervento verranno gestiti con 200 operatori impegnati tra la Sala situazioni nazionale e le 21 sale operative territoriali, tra cui quella dell'autostrada A2 “Autostrada del Mediterraneo”, che opera in affiancamento alla Polizia Stradale.
Il monitoraggio 24 ore su 24 del traffico riguarderà in particolare i principali assi strategici: l’A2 “Autostrada del Mediterraneo”; in Sicilia, Autostrada A19 Palermo -Catania e Autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo; nel Lazio la strada statale 148 Pontina, rientrata in gestione ad Anas a gennaio 2019 nell’ambito del piano “Rientro Strade”, avviato di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per la riorganizzazione e ottimizzazione della gestione della rete viaria; in Friuli Venezia Giulia, i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 verso i valichi di confine; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna; le direttrici SS1 Aurelia, SS16 Adriatica, SS131 Carlo Felice, SS36 del Lago di Como e dello Spluga, SS45 di Val Trebbia, SS106 Jonica e SS18 Tirrena Inferiore, la SS26 della Valle D’Aosta e SS309 Romea.
I cantieri. Al fine di garantire una maggiore fluidità del traffico, Anas ha rimosso tutti i cantieri possibili. Resteranno, in via principale, 17 cantieri inamovibili sulle Autostrade e 10 cantieri sui Raccordi Autostradali, impegnati in interventi di potenziamento e messa in sicurezza della rete.
Il numero maggiore di cantieri (15) è presente in Sicilia sulla A19 Palermo-Catania che, come è noto, è oggetto di un importante piano di riqualificazione e di manutenzione straordinaria del valore di oltre 870 milioni di euro. I restanti due si trovano sempre in Sicilia sulla A29 Palermo-Mazara del Vallo e sulla A19 dir Alcamo-Trapani.
Per quanto riguarda i Raccordi Autostradali, sono presenti 6 cantieri sul RA05 Sicignano Potenza, 1 sul RA11 Ascoli-Porto d’Ascoli, 1 sul RA06 Perugia-Bettolle, 1 sul RA02 Salerno-Avellino e 1 sul RA09 Raccordo di Benevento. Completamente rimossi tutti i cantieri lungo l’A2 “Autostrada del Mediterraneo”.
Campagne sicurezza stradale. Per richiamare l’attenzione sulla sicurezza stradale Anas promuove anche quest’anno, in collaborazione con la Polizia di Stato, la campagna di comunicazione #GUIDAeBASTA per sensibilizzare gli utenti della strada a essere prudenti e concentrati mentre si è al volante. La campagna è dedicata ai rischi che derivano dalla distrazione, dalle cattive abitudini alla guida (come l’uso dello smartphone) e dal mancato rispetto delle regole del Codice della Strada.
La musica è un veicolo molto potente per le diffusione del messaggio della sicurezza stradale. La più importante attività del 2019 su questo tema è stata la seconda edizione del contest “Sicurezza stradale in musica”, aperto a cantanti, musicisti o band emergenti. Il brano “(In)sicurezza” dei vincitori del contest 2019, i Punto.exe, due giovani ragazzi della Basilicata, è stato pubblicato da una delle più importanti etichette musicali: Virgin Records di Universal Music Italy.
#AMAMIeBASTA contro l’abbandono degli animali lungo le strade. I cantonieri di Anas salvano ogni giorno moltissimi cani che ancora vengono abbandonati lungo le strade italiane, garantendo la loro sicurezza e quella degli automobilisti. Ecco perché anche quest’anno Anas promuove la campagna #AMAMIeBASTA, ideata insieme a LNDC Lega nazionale per la difesa del cane, e finalizzata alla lotta contro gli incidenti provocati dall’abbandono degli animali domestici in strada con l’obiettivo di garantire maggior sicurezza a chi si mette in viaggio. In Italia, infatti, ogni anno si registrano centinaia di incidenti stradali, anche mortali, causati da animali abbandonati, fenomeno che aumenta durante i periodi estivi.