Cisl Magna Grecia attacca il Mater Domini: “mancato accordo sui Ccnl”
La Cisl Fp Magna Graecia denuncia con fermezza la “mancata attuazione dell’accordo sottoscritto in data 1 luglio tra l’Amministrazione dell’Azienda ospedaliera Mater Domini, i Sindacati e la Rsu”.
“Gli impegni sottoscritti che riguardano la trasformazione del personale a tempo determinato da part time in full time nonché l’approvazione del regolamento per l’attribuzione degli incarichi di funzione sono finiti regolarmente nel dimenticatoio – spiega la nota. Eppure, soprattutto per quanto riguarda il primo punto, e cioè la trasformazione del personale a tempo pieno, è stata fatta presente la grave carenza di personale sanitario sia oss che infermieri che di fatto non consentono a tutt’oggi di poter usufruire delle sacrosante ferie e non solo, il personale è costretto a turni estenuanti con raddoppi o ricorso continuato al lavoro straordinario”.
“L’accordo prevedeva in tempi brevissimi tale trasformazione, ma il tutto si è rivelato una presa in giro nei confronti dei lavoratori che aspettano da tempo tale atto fondamentale per una sicurezza economica e soprattutto, per dare una migliore organizzazione alle unità operative in sofferenza”.
“Forse l’amministrazione pensa di ricorrere alle prestazioni aggiuntive? Se cosi fosse sarebbe un ulteriore affronto nei confronti delle organizzazioni sindacali e della Rsu, nonché, uno sperpero di denaro pubblico. Per quanto riguarda gli incarichi di funzione del regolamento nemmeno l’ombra. Nel frattempo però ci si è dilettati a fare trasferimenti di personale senza nessuna sostituzione (categoria protetta), in servizi che già di per sé navigano in brutte acque proprio a causa di carenza di personale, ma tutto questo al management non interessa. Alla luce di quanto su esposto la scrivente interrompe da subito le relazioni sindacali e nel contempo metterà tutte le azioni a sua disposizione per l’attuazione di quanto sottoscritto”.