Crotone. Gettoni “gonfiati” nelle commissioni del Comune: in 14 rinviati a giudizio

Crotone Cronaca

Rinviati a giudizio 14 degli ex consiglieri comunali di Crotone che hanno ricoperto la carica nella precedente legislatura - dal 2011 al 2016 - sotto la guida del sindaco Peppino Vallone.

È questa la decisione del Giudice dell’udienza preliminare Michele Ciociola, che si è espresso oggi nell’ambito del processo scaturito dall’indagine denominata “Gettonopoli” (LEGGI).

Il Pm Gaetano Bono aveva chiesto al Gup del Tribunale pitagorico il rinvio a giudizio di 22 ex consiglieri (LEGGI). Saranno però in 14 a dover rispondere, a vario titolo, di falso e truffa aggravata ai danni del Comune di Crotone perché, secondo l'accusa, avrebbero attestato falsamente la partecipazione a commissioni consiliari permanenti percependo indebitamente i relativi gettoni di presenza.

Dovranno dunque comparire davanti al Tribunale - il prossimo 24 ottobre - gli ex consiglieri Michele Marseglia, Pantaleone Megna, Teresa Cortese, Manuela Cimino, Sergio Contarino, Mario Scarriglia, Sergio Iritale, Fabio Lucente, Nino Corigliano, Michela Cortese, Giancarlo Devona, Claudia Scarriglia, Fabrizio Meo e Salvatore Frisenda.

Il Gup ha, invece, disposto il non luogo a procedere per Domenico Panucci, Ferruccio Colosimo, Fabio Antonio Trocino, Giuseppe Candigliota, Vincenzo Camposano, Enrico Pedace, Gaetano Sorrentino e Michele Ambrosio.

Le indagini - condotte dalla Procura della Repubblica di Crotone nel novembre 2015 - avrebbero infatti accertato, tramite la consultazione dei verbali di riunione, la sovrapposizioni di lavori delle commissioni nelle stesse giornate e negli stessi orari, così come consiglieri presenti nella sede dei gruppi consiliari mentre risultavano al lavoro, commissioni interrotte ma retribuite ugualmente. I gettoni di presenza percepiti ammonterebbero a quasi 357 mila euro, la metà dei quali ritenuti illegittimi.