A breve l’avvio per l’Istituto Alberghiero di Condofuri

Reggio Calabria Attualità

Ripartiranno a breve i lavori per la realizzazione dell’Istituto Alberghiero di Condofuri. La costruzione dell’opera, terminata al 70%, hanno subito alcuni rallentamenti. Il consigliere metropolitano di Reggio Calabria Demetrio Marino, delegato all’Edilizia scolastica e all’Istruzione, su impulso del sindaco Giuseppe Falcomatà, ha rassicurato sindacati e azienda grazie alla disponibilità della Città Metropolitana di sopperire al mancato versamento dei Sal (Stati di avanzamento lavori) da parte della Regione Calabria.

In un tavolo tecnico, organizzato nei locali di Palazzo Alvaro, alla presenza del direttore/segretario generale dell’Ente, Umberto Nucara, del consigliere metropolitano Pierpaolo Zavettieri, del sindaco di Condofuri, Tommaso Iaria, della dirigente scolastica Carmen Lucisano, del Rup, del Direttore dei lavori, dei tecnici dei settori metropolitani Istruzione ed Edilizia scolastica, di Cisl, di Uil e della ditta esecutrice dei lavori, il consigliere delegato Demetrio Marino ha detto: “Dopo i vari passaggi amministrativi dei settori tecnici e finanziari della Metrocity, abbiamo voluto condividere, in questo tavolo tecnico-istituzionale, le criticità esistenti così da dirimere l’increscioso problema scaturito dal “blocco cantiere”. Da subito, abbiamo attivato ogni procedura utile e indispensabile dando impulso ai nostri uffici per verificare le condizioni di legge che consentissero di mettere la ditta nelle condizioni di riavviare i lavori e, conseguentemente, dare dignità economica alle maestranze”.

“La Città Metropolitana – ha continuato Marino - ritiene che il nuovo Istituto Alberghiero di Condofuri, come il realizzando Istituto “Ipsia” di Locri, siano delle opere strategicamente importanti per lo sviluppo economico, sociale e civile dell’intero comprensorio jonico. Qualsiasi azione di interruzione potrebbe non solo frenare opere pubbliche, ma rallentare la crescita culturale ed economica del territorio rischiando così di favorire il triste fenomeno dell’emigrazione scolastica e territoriale. Ben vengano, dunque, gli stimoli e le sollecitazioni da parte delle istituzioni, degli enti locali e dei sindacati per creare quella rete operativa essenziale a superare qualsiasi criticità”.

Dal tavolo tecnico, superata la difficoltà del pagamento del sesto Sal, è emersa la volontà della ditta e dei sindacati di completare l’opera pubblica entro sei mesi «se verranno soddisfatte tutte le aspettative emerse dall’incontro odierno”.