Mabos: Sensorial Experiences Icons, seconda residenza Sense del 2019
Sensorial Experiences Icons è il nome della seconda residenza SENSE del 2019 del Mabos. Icone di Esperienza Sensoriale create dagli artisti selezionati per la residenza, ambienti multisensoriali, intimi, di ricerca personale. SEI i progetti artistici selezionati, SEI gli ambienti che verranno creati, SEI l’acronimo che racchiude il pensiero della residenza. Giorno 23 Agosto 2019 arriveranno al Mabos, Museo d’Arte del Bosco della Sila, dieci artisti provenienti da diverse regioni d’Italia.
I collettivi Camera 237 (Angelo Gallo e Lucy Mey); {movimentomilc} (Michele Tarzia e Vincenzo Vecchio); Collettivo noMade (Edoardo Gino, Fabio Pennacchia e Lea Walter) e gli artisti Ninni Donato, Costantino Rizzuti e Marco Stefanelli.
Tutti i collettivi e gli artisti selezionati, da tempo intraprendono nella loro ricerca artistica un percorso di sperimentazione sensoriale utilizzando ognuno nel proprio modo tecnologie audiovisive innovative e contemporanee.
Elisabetta Longo è il giovane Storico d’Arte scelto per “I Diari Critici del Mabos”. Grazie ad una convenzione tirocinante con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria, come ad ogni residenza, sarà presente un giovane Storico d’Arte selezionato dal docente dell’Unical, nonché componente del comitato scientifico, Leonardo Passarelli. Il compito del giovane storico è quello di seguire e studiare il processo creativo degli artisti ed ogni giorno alle 20:00 sarà possibile visionare una sua analisi su tutti i canali del Mabos.
La residenza si concluderà domenica 1 Settembre 2019 con un evento finale che porterà alla visione delle nuove opere sensoriali che verranno realizzate all’interno di sei residenze, costruite in legno lamellare, immerse completamente nel museo del bosco della Sila. È possibile seguire tutti gli aggiornamenti ed il work in progress su tutti i canali o vedere gli artisti a lavoro dal vivo negli spazi del museo.