Salvini in Calabria, Usb: “abbiamo l’obbligo morale di smascherarlo”
“Abbiamo l’obbligo morale di smascherare il gioco di Salvini di presentarsi come volto nuovo “”uno di noi” " e pulito della politica italiana, mentre lavora quotidianamente per creare un humus culturale pericoloso per la nostra convivenza civile, un lavoro minuzioso sull'immaginario collettivo, dove una volta l'odio era rivolto contro i "terroni" o "Roma Ladrona", adesso in primis contro i migranti, e soprattutto contro chi lo contesta!
“Un corsaro nero che dei suoi fallimenti politici attribuisce la colpa agli altri – io vorrei fare ma non posso!! sono 30 anni anni che è in politica ed al governo ed i risultati sono che il debito pubblico aumenta - l’occupazione cala – ed i cittadini annaspano!!
Usb afferma la propria avversione nei confronti delle ultime sfilate della Lega in Calabria “un corsaro nero pericoloso per il paese in termini di strategie che ci ricordano un ventennio passato, vuole pieni poteri! Abbiamo l’impressione che dopo i suoi fallimenti politici e le proposte di aria fritta, come superare i parametri imposti dall’Europa dopo che proprio lui nella passata finanziaria è stato mandato indietro per correggerla ben cinque volte”.
“Ora la paura del corsaro – avanza la nota agguerrita - è quella di trovarsi davanti ad una finanziaria di circa 40 Mlr a cui non sa dare risposte agli Italiani quelli che ‘vengono sempre prima’ e crea la crisi! Ora vedremo le vere argomentazioni - non quelle di spiaggia – che porterà in parlamento, altro che propaganda elettore perenne. In merito alla giornata di sabato, dobbiamo registrare la presa di posizione del sindacato di polizia che al posto di preoccuparsi delle sue attività, non ha trovato altre argomentazioni che definirci pagliacci, una minoranza di pagliacci”.
“Vorremmo dire che nella storia sono le minoranze che hanno ribaltato alcune convinzioni, evolvendo il quoziente intellettivo di molti. Per i numeri, ci auguriamo che sia scolarizzato, valutasse il suo sindacato ed il padrone a cui hanno fatto festa i numeri, a noi ci è bastata la giornata di protesta. Sarebbe trasparente – ancora di più – sapere quanto sono costati alle nostre tasche i suoi comizi estivi”.