Promuovere la cultura tramite il teatro nella città di Rossano

Cosenza Tempo Libero Antonio Le Fosse
Teatro Paolella

Parte stasera la nuova stagione teatrale con ben 6 appuntamenti in cartellone

La cultura da sempre rappresenta il punto fondamentale per quanto riguarda la crescita di una comunità organizzando o promuovendo ovviamente, durante tutto l’anno solare, una serie di iniziative focalizzate soprattutto a diffondere tale concetto in modo da assistere ad una mirata evoluzione dell’essere umano. Tra le tante iniziative, promosse dall’Amministrazione comunale di Rossano, vi è la stagione di prosa con l’arrivo in città di numerose compagnie ed attori di chiara fama nazionale. Per il 2011, dunque, sono state messi in cartellone soltanto sei spettacoli, grazie anche alla direzione artistica di Pasquale Aversente ed Enzo De Carlo, con il debutto martedì 8 febbraio al teatro San Marco, alle ore 21, della compagnia diretta da Pino Ammendola con la commedia brillante dal titolo: “Uomini sulla crisi finale.” Il 18 febbraio, invece, presso il teatro Paolella sarà di scena l’Associazione teatrale rossanese “Maschere e Volto” che presenta lo spettacolo “I Dialoghi: il parlamento di Ruzante” con Imma Guarasci, Carmelo Giordano, Francesco Panza e Vicky Macrì. Il 2 marzo, poi, si ritorna al teatro San Marco in cui la Fondazione Sciascia porta in palcoscenico: “Il giorno della civetta,”unica tappa nella Regione Calabria, con la straordinaria partecipazione di Sebastiano Somma e Orso Maria Guerrini. Il 31 marzo, sempre al teatro San Marco, l’attore Carlo Buccirosso presenterà il suo nuovo spettacolo in giro per l’Italia dal titolo: “Il miracolo di Don Camillo” con Valentina Stella. Il 14 aprile, ultima tappa al San Marco, sarà portata in scena la commedia: “L’Anatra all’Arancia,” di William Douglas Home e Marc Gilbert Sauvajon, con Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio. Il 7 maggio, infine, si chiude al teatro Paolella di Rossano centro in cui l’Associazione culturale “Orpheus” presenta in prima nazionale l’ultimo lavoro teatrale dal titolo: “Nuove disposizioni per tempi di Pace,” di Bosco Brasil e per la regia di Pietro Bontempo, con Vittorio Chia e Alessandro Skanderberg. Queste, in sostanza, sono le sei rappresentazioni teatrali in cartellone che, sicuramente, richiameranno il pubblico delle grandi occasioni sia al cinema-teatro “San Marco” di Viale Aldo Moro allo Scalo e sia al teatro “Amantea-Paolella” nel suggestivo centro storico dell’importante città bizantina fortemente radicata alla sua storia, alla sua cultura, alle sue antiche tradizioni da mettere sempre in risalto e da trasmettere ovviamente alle future generazioni. In questo comune, dunque, bisogna investire sia in cultura e sia nei giovani per riuscire a dare continuità ad una serie di progetti finalizzati soprattutto a garantire delle valide certezze ad un territorio tuttora in cerca di riscatto. Sarebbe opportuno, col passare degli anni, istituire scuole d’arte e di teatro che, oltre a “sfornare” gli artisti di domani tramite i corsi di formazione, saranno di fondamentale importanza per rilanciare ulteriormente e decisamente il sistema culturale nell’intera comunità rossanese. Un plauso, infine, sia ai due direttori artistici (Aversente-De Carlo) e sia all’Amministrazione comunale per essere riusciti ad allestire, nonostante i tagli economici del Governo in diversi settori, una valida stagione di prosa.