Rossano. Presentato il libro dell’asso calcistico Rocco Russo
Il nuovo libro “O mamma, ho visto rocco russo” porta il titolo del coro ultras, a conferma del forte legame tra la tifoseria e l’autore. Un ricco spunto di riflessione anche per le nuove generazioni.
Dell’asso calcistico Anni ’90 ne ha parlato, il giornalista Luca Latella che ha rimarcato le dinamiche dei rappresentanti del mondo ultras di allora Piero Ammirante e Lino Abastante. L’amore e la passione per il calcio, l’affetto nei confronti di Rocco Russo, le trasferte anche quelle più rischiose, raccontate da un fedelissimo dei colori rossoblù, lo sferzante Tonino Ferrante. Riavvolgendo la pellicola del tempo, esaustivo l’intervento del capitano e difensore centrale del Trebisacce Antonio Cerchiara che ha ringraziato l’autore per aver partecipato al pubblico esperienze di sicuro interesse per le nuove generazioni.
A coordinare i lavori il direttore della testata giornalistica di I&C Matteo Lauria. L’ex presidente dell’allora Rossanese Stefano Mascaro ha ricordato alcuni aneddoti con straordinaria velata ironia. Tra i presenti il giornalista Emilio V. Panio, conduttore e telecronista dell’allora gloriosa Tele Capo Spulico che ha sottolineato la vivacità del calcio dilettantistico di un tempo.
Sulle difficoltà di un allenatore quando si trova di fronte un talento un po’ indisciplinato nel rispetto delle regole si è soffermato Tonino Mazzacua che, con Rocco Russo, ha vinto più campionati. I due hanno avuto in comune il grande amore, da rossanesi di adozione, per i colori rossoblù. Assente per impegni pregressi l’ex terzino di fascia Pierluigi Bruno che mediante un collegamento telefonico ha salutato la platea. Idem Pino Marino, ex capitano della Rossanese nonché direttore sportivo e cantautore di una delle canzoni più canticchiate dal popolo rossoblù “forza Rossanese sei nel nostro cuor”.
Infine il dialogo con l’autore. Rocco Russo parla delle criticità, dei compromessi, del mondo del calcio poco trasparente, delle difficoltà incontrate. Toccanti le interviste riprodotte in video della sorella Carmen Russo che ricostruisce l’aspetto storico-familiare dell’autore, e degli ex allenatori Giovanni Cufari e Vincenzo Santoro.
Ad ospitare la serata il suggestivo Anfiteatro “Maria De Rosis” Area Urbana Rossano – luogo prescelto dall’autore in quanto sede calcistica in quegli anni dei suoi grandi successi.
La redattrice Erminia Madeo, si è soffermata sulle attività di editing e di prestampa, sull’efficacia di creare partnership nell’ambito della comunicazione integrata postuma alla pubblicazione di un’opera.