Coltivatori di marijuana pizzicati sul fatto, sequestrate 500 piante
Due auto - un pick-up ed una citycar - che imboccavano spesso una strada sterrata, in una zona periferica, entrando in un campo apparentemente incolto.
È stato questo elemento ad insospettire gli uomini della Guardia di Finanza di Locri che hanno deciso di tenere sotto osservazione e pedinare le vetture, un’attività che li ha portati fino ad un fondo in località Sant’Anna di Bianco, dove hanno così scoperto che un appezzamento di terreno era stato adibito alla coltivazione di piante di marijuana, ben nascoste come sempre la folta vegetazione.
Sul luogo le fiamme gialle hanno ritrovato e sequestrato oltre 500 piante - dell’altezza tra il mezzo metro e i due metri e mezzo – e arrestato in flagranza i conducenti delle due vetture, ritenuti i responsabili della coltivazione illegale e per i quali il Pubblico Ministero del tribunale locrese ha disposto i domiciliari.
Dalla piantagione si sarebbe potuta ricavare una notevole quantità di stupefacente che, una volta immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttato guadagni illeciti del valore di milioni di euro.