Proseguono i progetti turistici di Morano: arrivati 250 turisti tedeschi
Duecentocinquanta turisti tedeschi approderanno a Morano e saranno accolti in mattinata dal sindaco Nicolò De Bartolo e condotti alla scoperta del centro storico dalle guide ufficiali Mariella Rose e Franca Piluso.
“La sinergia tra le istituzioni che hanno salutato con entusiasmo l’iniziativa, le guide ufficiali del Parco Nazionale del Pollino, l’Aigae e le Guide Turistiche Regionali - dichiarano Rose e Piluso - è stata fondamentale per portare a compimento questa esperienza innovativa e molto importante per lo sviluppo del territorio”.
Non sono mancati la gastronomia e la tradizione. E infatti agli amici tedeschi hanno degustato “vecchierelle” (leggasi crespelle) - preparate dalla signora Lina Fittipaldi - e dei nostri prodotti agroalimentari, ciò anche grazie agli operatori del settore che hanno mostrato la loro disponibilità e saputo cogliere questa occasione di crescita. Inoltre, nel corso della giornata, sono stati organizzati momenti musicali curati del maestro Luigi Stabile e sono stati ammirati il costume tipico e gli abiti rinascimentali indossati nella manifestazione “Festa della bandiera”.
Oltre ad ammirare le emergenze culturali del posto, la comitiva è impegnata in una salutare scarpinata lungo il tracciato dell’antica ferrovia Calabro/Lucana; nella fattispecie la compagnia ha percorso il tratto Castrovillari/Morano. E lo ha fatto ascoltando il racconto delle composite sfaccettature della nostra terra, gustandone i colori e gli odori. Tra i soggetti interessati a presentare adeguatamente il territorio il Gruppo Speleo del Pollino, in testa il suo presidente Roberto Berardi.
“L’estate 2019, aggiungono e concludono De Bartolo e Siliveri, ha fatto registrare un sostanzioso incremento di arrivi e presenze, la qual cosa, frutto diretto del costante lavoro realizzato in questi ultimi anni, ci riempie di soddisfazione. Ora serve continuità. Ed è quel che stiamo facendo. Sapendo di poter contare su soggetti propositivi e operativi come la società Perla del Pollino cui va la nostra gratitudine”.