Le fiere di ottobre diventano due, Confcommercio non ci sta: “si sacrificano commercianti locali”
Il presidente di Confcommercio Crotone Antonio Casillo si rivolge al sindaco Pugliese per rivendicare la tutela dei commercianti crotonesi in vista della Fiera di ottobre.
“In base alle richieste pervenute sembra che quest’anno le fiere saranno due – spiega Casillo. Ci rendiamo conto che i nostri piccoli imprenditori, oltre agli enti pubblici, rappresentano la sola fonte di economia del nostro territorio e non godono di vera protezione, ma vengono sacrificati, di volta in volta, in nome di non si sa cosa, per favorire iniziative che nulla di innovativo portano alla Città ed al suo comprensorio”.
“Si parla genericamente di fiera (o fiere), ma di fatto fiera non è, in quanto trattasi – prosegue la nota - di un mercatino che blocca, come un imbuto, l’ingresso della Città. Negli scorsi anni è stato utilizzato addirittura il nome della nostra Città ed il logo del nostro Comune; auspichiamo – conclude il numero uno dei commercianti - che ciò non si ripeta, non si può ancora una volta far finta di niente, lasciando che nella città di Crotone tutto sia possibile senza tutela dell'esistente”.