Eventi: quattro scuole del vibonese al Mediterraneo nel Borgo
Sul nastro di partenza l’evento “Mediterraneo nel Borgo”, che si svolgerà nelle tre giornate del 26, 27 e 28 settembre presso il Comune di Stefanaconi. Fortemente voluta dal sindaco di Stefanaconi, nonché Presidente della Provincia di Vibo Valentia, Salvatore Solano, l’iniziativa, che è nata per valorizzare il paesaggio, lo stile di vita e la buona cucina dei borghi italiani, rappresenta un’occasione d’incontro anche tra diverse istituzioni (parteciperanno, infatti, personaggi di spicco della politica, Presidenti di Provincia provenienti da varie regioni, amministratori locali) e vede la partecipazione di ben quattro istituti scolastici superiori di Vibo Valentia (il Liceo Statale “Vito Capialbi”, il Liceo Scientifico “G Berto”, il Conservatorio Statale di Musica “F. Torrefranca” e l’Istituto Alberghiero “E. Gagliardi”).
La presenza di queste scuole qualifica ulteriormente il progetto, non solo per la collaborazione attiva alla realizzazione dell’evento, ma soprattutto per l’avvio di rapporti di alternanza scuola-lavoro, estremamente significativi per il futuro professionale degli studenti.
Il Liceo Scientifico Berto di Vibo Valentia, la cui offerta formativa è arricchita anche da un indirizzo sportivo, è molto sensibile alle tematiche relative alla salute, alla qualità della vita e, dunque, anche all’alimentazione. L’Istituto Berto partecipa all’evento “Mediterraneo del borgo” con il progetto “Sport e benessere”. “La partnership con il comune di Stefanaconi in relazione a questa apprezzabile iniziativa incentrata sulla valorizzazione del patrimonio alimentare della provincia di Vibo – sostiene la preside, Caterina Calabrese – rappresenta un’occasione importante per far conoscere e promuovere un’offerta formativa così peculiare come quella del Liceo Berto, che condivide in pieno la filosofia di un nutrimento sano ed equilibrato, che punta sugli straordinari prodotti del territorio.”
Anche il Liceo Capialbi di Vibo Valentia, che annovera tra i suoi indirizzi sia quello musicale che quello coreutico, offre il suo importante apporto alla manifestazione. “La scuola, capofila del Piano Triennale delle Arti – sottolinea il Preside, Antonello Scalamandrè - partecipa nella convinzione che la rivitalizzazione dei borghi antichi sia un obiettivo di grande rilevanza strategica. Avendo, infatti, un indirizzo musicale e uno coreutico, vogliamo presentare “artisticamente” – continua Scalamandré - i nostri allievi al territorio per far conoscere qual è la nostra offerta formativa e, soprattutto, per mostrare la loro competenza. “Mediterraneo nel borgo” è un’iniziativa bellissima, attraverso cui noi cercheremo di far “rivivere” le tradizioni relative alla musica popolare e mostreremo antichi strumenti, dando il nostro contributo fattivo e concreto alla crescita del territorio e all’organizzazione dell’evento”.
Altra agenzia formativa coinvolta è l’I.P.S.E.O.A (Istituto Alberghiero) “E. Gagliardi di Vibo Valentia”. La scuola, diretta dal Dirigente Pasquale Barbuto, attentissima alla cultura del cibo e alle vocazioni territoriali, da sempre rappresenta un “laboratorio” aperto al territorio, pronto a offrire conoscenze e competenze come, ad esempio, ampiamente dimostrato dal Corso Serale per adulti e lavoratori che da qualche anno richiama molte persone (anche professionisti) appassionate di enogastronomia. Molte le iniziative poste in essere dall’Istituto Alberghiero, tra le quali, appunto, l’evento di Stefanaconi, un importante banco di prova che vedrà i propri studenti, guidati dai loro insegnanti, in azione per le cene istituzionali della manifestazione.
Altra importante realtà formativa coinvolta è, infine, il Conservatorio Statale “Fausto Torrefranca” di Vibo Valentia. Per Francescantonio Pollice, Direttore dell’Istituto, “è naturale collaborare con iniziative qualificate che si realizzano nel territorio vibonese. Quando il Sindaco Solano ci ha chiesto di partecipare, insieme ad altre agenzie formative, a questo progetto, noi abbiamo aderito con grande entusiasmo. Abbiamo dato corso a questa partnership attraverso eventi musicali, ideati in modo congruo rispetto a quella che è la logica del progetto e le sue esigenze espressive (ci occuperemo, ad esempio, del recupero degli strumenti della tradizione popolare calabrese, in primis la zampogna e la pipita, curando anche un’importante mostra). Diverse, e di vario genere, poi, le esibizioni che, siamo certi, riscuoteranno un grande successo”.