Dubbi sul suicidio di Nicola Arcella, De Magistris: “giustizia e verità, vicini alla moglie”
Luigi De Magistris e tutto il Movimento DeMa Calabria, si stringono ad Anna Maria Rosano, vedova di Nicola Arcella, tragicamente deceduto per cause ancora da accertare nel novembre del 2019.
“Nicola Arcella -si scrive in una nota – era un militante comunista, nativo di Stefanaconi dove aveva ricoperto anche la carica di vice sindaco, da sempre attivamente impegnato in politica, militò da ultimo nel movimento “DeMa” e sempre attivo nel sindacato a tutela dei diritti delle lavoratrici e di lavoratori, in modo particolare verso i precari”.
“L’attivismo di Nicola Arcella si interruppe tragicamente nel novembre del 2019, - ricorda il candidato alla presidenza regionale - per una ipotesi che la Procura della Repubblica di Vibo Valentia aveva inquadrato nell’ambito dell’istigazione al suicidio, con autori ignoti, e per la quale aveva avanzato richiesta di archiviazione delle indagini. La richiesta di archiviazione – aggiunge - è stata strenuamente opposta dalla moglie di Nicola Arcella, assistita dal suo legale l’avv. Pietro Naso, ed è scaturita nel rigetto della richiesta di archiviazione e nella fissazione dell’udienza in camera di consiglio, innanzi al Gip, nella quale verranno vagliate le ipotesi investigative proposte dalla difesa.
Oggi De Magistris spera vivamente che “la sinergia tra le parti processuali, tutte, possa condurre a vagliare con attenta circospezione le ulteriori intuizioni, che dal vaglio del fascicolo investigativo, la parte opponente ha posto alla valutazione del Gip.”
Nei prossimi giorni, Luigi de Magistris ed una delegazione di DeMa Calabria, incontreranno Anna Maria Rosano ed il suo legale per portare la solidarietà umana e personale e la totale disponibilità a supportare ogni azione che possa dare giustizia e verità su questa triste vicenda.