Studentessa “bullizzata” da coetanee, si sente male: la mamma denuncia
“Vai ad ammazzarti”: una farse crudele soprattutto se indirizzata ad un’adolescente e addirittura dalle sue compagne di scuola.
Insomma, un presunto caso di bullismo che si sarebbe registrato in un liceo di Catanzaro con protagonista una giovane studentessa che sarebbe stata vittima della prepotenza di alcune coetanee già dal primo anno delle superiori.
A denunciare l’accaduto la famiglia della giovane i cui genitori, in particolare la mamma, rivolgendosi, tramite un legale, ai magistrati affinché possano far luce sui fatti, ascoltando quanto abbia da raccontare la figlia ma anche i suoi compagni e il dirigente scolastico.
Da quanto riferito la ragazza bullizzata sarebbe stata addirittura costretta a rimanere in classe anche durante l’intervallo, così da evitare il contatto con le giovani che l’avrebbero perseguitata.
Una situazione che è degenerata qualche giorno fa quando la ragazzata avrebbe avuto una crisi di panico e delle difficoltà respiratorie dovendo ricorrere alle cure dei sanitari del 118.
Insegnanti e dirigente scolastico - stando a quanto riferito dal legale della famiglia – davanti alle proteste della madre non avrebbero assunto alcun provvedimento.