Ragazzini vessati da coetanei a Lamezia, due avvisi di garanzia
Due ragazzi di 14 anni sono stati raggiunti da una avviso di garanzia nell'ambito di una attività investigativa condotta dalla Polizia Municipale di Lamezia su delega della Procura della Repubblica e dal Tribunale dei minori di Catanzaro, che ha consentito di far luce su numerosi atti di bullismo, sfociati in vere e propri atti persecutori ed estorsivi a carico di ragazzini. Altre tre ragazzi sono stati sanzionati dal punto di vista amministrativo in quanto all'epoca dei fatti non avevano nemmeno 14 anni. L'indagine è stata avviata a seguito di alcune denunce avvenute nel mese di marzo delle scorso anno.
La polizia municipale ha verificato che esisteva una situazione di soprusi continui, in alcuni casi sfociati in reati a danni di studenti minorenni da parte dei compagni coetanei. Così, insieme ad alcuni insegnanti e all'aiuto di assistenti sociali, la polizia locale ha appurato che un quattordicenne ad esempio, è stato costretto, per mesi interi, a rubare a casa e portare via varie regalie ai propri aguzzini. Una ragazzina veniva derisa, picchiata, presa in giro in maniera sistematica, addirittura subendo molestie sessuali.
Oppure un'altra ragazzina si è dovuta pagare la sua tranquillità un euro al giorno per oltre quattro mesi. Tutta l'attività info-investigativa raccolta, ha consentito alla polizia municipale, dunque, di ipotizzare i reati di stalking e di estorsione aggravata a carico di soggetti imputabili e non (minori di 14 anni) e ora notificati gli avvisi di garanzia. Il comandante della polizia municipale Zucco ha rivolto un appello a genitori e insegnanti a vigilare e denunciare eventuali comportamenti devianti di minori a danno di coetanei.