Calabbria teatro festival, premio frontiere aperte al regista Algieri
Il regista Giovanni Battista Algieri ha vinto il premio “Frontiere Aperte”. È successo a Castrovillari in occasione del Calabbria teatro festival. Il regista scrittore e produttore nato a Corigliano Calabro e laureato in Scienze Politiche presso la Luiss di Roma, si è trasferito per diversi anni nel Regno Unito specializzandosi in sceneggiatura presso la UAL – University of the arts of London e studiando a fondo il mondo del videomaking.
Come regista ha realizzato il documentario “Cosa Manca” e i cortometraggi “Poesie murali”,“Schabernack”; “Senzamare” e “Abiura”, vincitori di numerosi festival in tutto il mondo, tra cui il Barcelona Film Festival e il Los Angeles Film Awards. Nel 2014 pubblica il romanzo “Forse non torno – Storie meridionali di chi parte e di chi resta”, seguito, nel 2015, dalla seconda raccolta di racconti intitolata “Cosa Manca” (Pellegrini editore –prefazione di Brunori Sas). Nel 2018 ha fondato la Baluma Productions, casa di produzione e agenzia pubblicitaria con sede a Corigliano-Rossano.
Il premio, inserito nel cartellone del Calàbbria Teatro Festival, organizzato dall’Associazione Culturale Khoreia 2000, direzione artistica Rosy Parrotta e organizzativa, Angela Micieli, premia ogni anno personalità calabresi che si sono distinte nel proprio ramo di appartenenza. Il prestigioso premio, è stato realizzato da un’altra eccellenza calabrese, Michele Affidato, apprezzato per le sue capacità artistiche a livello nazionale ed internazionale. Da sei anni porta la sua arte a Sanremo, dove ha realizzato premi speciali per il Festival e per eventi collaterali alla kermesse.