Alla guida sotto effetto di droga: assolto perché il fatto non sussiste
Il Tribunale di Castrovillari ha assolto un 29enne rossanese, A.A., dal reato di guida in stato di alterazione psicofisica correlata all’uso di sostanze stupefacenti, in particolare di cocaina e cannabinoidi. All’uomo si contestava anche l’aggravante di aver commesso il fatto di notte, ossia tra le 22 e le 7.
Il fatto risale al 27 gennaio del 2018, quando nel corso di un’attività di servizio sul territorio, intorno alla mezzanotte e mezzo, lungo la SP 188, i Carabinieri avevano notato un’autovettura con a bordo quattro persone che, in retromarcia da una stradina rurale in contrada Pantasima, si immetteva sulla strada principale.
Insospettiti, i militari avevano fermato il mezzo per un controllo. In quella circostanza, il conducente, poi identificato nel 29enne, avrebbe mostrato un atteggiamento sospetto e sintomi di nervosismo; da qui la perquisizione effettuata dai carabinieri sul posto che dava esito positivo.
Nel portaoggetti anteriore alla leva del cambio veniva ritrovata infatti della droga, immediatamente sequestrata. Ritirata anche la patente di guida per il successivo inoltro alla Prefettura competente.
Il 29enne era stato poi sottoposto ad accertamenti sanitari nel Pronto Soccorso di Rossano, da cui era risultato positivo alla cocaina e ai cannabinoidi.
Da questi tali fatti ne è scaturito il processo penale a carico dell’uomo e un sede di discussioni finali, il Pubblico Ministero ne aveva chiesto la condanna. Il Tribunale di Castrovillari, in totale accoglimento delle ragioni difensive esposte dal suo difensore, l’Avvocato Francesco Nicoletti, ha così assolto il 29enne con la formula più ampia: “perché il fatto non sussiste”.