Chiusura Convento Cappuccini: sit-in davanti alla Chiesa del Monte
Prosegue la mobilitazione per scongiurare la soppressione del Convento dei Frati Cappuccini di Catanzaro. Un movimento nato dal basso, con la creazione di un Comitato spontaneo permanente che sta svolgendo un’opera di coinvolgimento della popolazione tutta, dell’Amministrazione Comunale e di diverse associazioni, per fermare il depauperamento della città capoluogo di regione che, nella fattispecie, si sta attuando mediante la volontà di sopprimere un ordine monastico presente in città fin dal lontano 1534 e molto legato alla città e alle sue vicende storiche ed umane.
Nella giornata di ieri, domenica 20 ottobre, a partire dalle ore 10.00, il Comitato ha deciso di svolgere un sit-in proprio davanti alla Chiesa del Monte dei Morti e della Misericordia, attualmente gestita dai frati Cappuccini, come l’annesso convento.
Una chiesa nata come simbolo di carità e custode, insieme al convento, di numerose opere, alcune delle quali donate da facoltosi cittadini catanzaresi per sostenere il cammino di carità dei frati. Si tratta di un prezioso patrimonio che comprende opere di carattere culturale, librario, artistico ed archivistico che rischia di essere trasferito insieme ai frati e sottratto alla città e alla comunità in seno alla quale esso ha preso forma.
Sebbene questi concetti siano stati ampiamente diffusi sulla stampa ed oggetto di discussione nel corso di riunioni tra il Comitato e l’assessore comunale Danilo Russo, si è deciso di far sentire la propria voce anche con un sit-in svolto proprio nel luogo interessato per ribadire ai fedeli all’uscita dalla messa e all’opinione pubblica tutta la rilevanza della problematica.
Altre firme sono state raccolte durante il sit-in ed esse si aggiungono alle mille raccolte in precedenza dal Comitato e dalle associazioni aderenti alla petizione. Simbolo della partecipazione della comunità alla mobilitazione.
La manifestazione di ieri – fanno sapere dal comitato - è stata anche occasione per informare i cittadini delle iniziative che verranno intraprese di concerto con l’Amministrazione Comunale, rappresentata dall’assessore Danilo Russo, la quale discuterà la questione in Consiglio comunale in vista della convocazione di una pubblica assemblea alla quale verranno invitati a partecipare tutti gli organi che abbiano a vario titolo un ruolo nella vicenda.