Università Magna Graecia, concluso master emodinamica e cardiologia
Tecnologie innovative in ambito di Cardiologia Interventistica sono state oggetto delle dissertazioni conclusive del master di II livello in Emodinamica e Cardiologia interventistica. Il direttore del Master, Professor Ciro Indolfi, Ordinario della Scuola di Specializzazione in Malattie dell'Apparato Cardiovascolare presso l'Universita' Magna Graecia di Catanzaro, ha infatti conferito questo prestigioso titolo a sei cardiologi di spicco della regione: i dottori Carmen Spaccarotella, Daniele Torella, Fausto Lamenza, Francesco Ciancia, Annalisa Mongiardo ed Antonio Curcio. Gli argomenti trattati sono stati la crioablazione transcatetere delle aritmie, l'impianto percutaneo di valvole cardiache, i pacemaker biologici con cellule staminali, l'ecografia intravascolare con istologia virtuale, la fractional flow reserve. Inoltre si e' discusso anche della rete dell'infarto, un elemento fondamentale per costituire un Dipartimento che sappia gestire con oculatezza le urgenze cardiologiche. Il Professor Indolfi ha presieduto la commissione di valutazione formata dai Professori Pasquale Mastroroberto, Associato di Chirurgia Cardiaca e Giuseppe Viglietto, Ordinario di Patologia Generale. I Master di II livello sono corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente pensati per professionisti che sentano la necessita' di aggiornamento o riqualificazione. Tali corsi forniscono conoscenze e abilita' di carattere professionale, di livello tecnico-operativo o di livello progettuale di elevata qualificazione. Vi si accede con una Laurea specialistica o magistrale o con un titolo straniero comparabile. La durata di questo Master in Emodinamica e Cardiologia Interventistica e' stata di un anno con 60 crediti formativi. "Seguiranno altri Master - ha concluso il Professor Indolfi- con finalita' ed obiettivi relativi a tutti gli ambiti della cardiologia perche' il ruolo dell'Universita' e' di fare didattica e formazione".