Incursione della Finanza al Comune di Vibo: perquisiti gli uffici dell’Ente
Blitz della Guardia di Finanza del Comando provinciale negli uffici del Comune di Vibo Valentia. I controlli, da parte di circa venti finanzieri in borghese, sono in corso da qualche ora. La perquisizione all’interno di Palazzo Luigi Razza è iniziata poco dopo le 9 di questa mattina.
Al momento non si conoscono i particolari della “visita” delle fiamme gialle ma sono diverse le attività investigative delegate dalla Procura ordinaria alla Guardia di Finanza, aventi come oggetto vari settori dell'Ente comunale del capoluogo.
Le fiamme gialle stanno acquisendo atti amministrativi, e sebbene viga il più stretto riserbo, il blitz - che vede anche la presenza e il coordinamento personale del comandante provinciale del Corpo vibonese, il colonnello Roberto Prosperi – è stato ordinato dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, a firma del sostituto Antonio De Bernardo.
I militari hanno perquisito diversi uffici, dai Lavori Pubblici alla Ragioneria, dal settore Tributi alla Suap finanche l’ufficio Sport e quello dei Contenziosi.
Secondo indiscrezioni all’attenzione degli investigatori l’attività delle passate amministrazioni anche se non è escluso che l’attività interessi anche questo scorcio iniziale di consiliatura, insediatasi da poco più di tre mesi.
Da quanto appreso, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, insieme ai suoi più stretti collaboratori, è rimasto chiuso per più di un’ora nell’ufficio del sindaco Maria Limardo, alla presenza anche del vice sindaco Domenico Primerano e dell’assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Russo.
Non è questa la prima volta che il Comune di Vibo finisce nel mirino delle Fiamme gialle che in passato avevano già acquisito diversi atti e documentazione in relazione ad alcuni filoni investigativi che riguardavano i settori dei rifiuti, dei lavori pubblici e della pubblicità.
(aggiornata alle 14:45)